Il protagonista.

L’industria audiovisiva premia i giovani filmaker e lancia un messaggio per la creatività e l’innovazione. E’ Claudio Osvaldini, di Trieste, il filmaker vincitore assoluto del concorso “Il Protagonista”. Il suo cortometraggio “From Iron To Gold” ha convinto la giuria presieduta da Daniele Vicari, ed ha fatto vincere al giovane regista un’esperienza di 3 settimane allo YouTube Space di Londra, dove potrà affinare le sue capacità e approfondire ulteriormente il binomio tra settima arte e nuove tecnologie. E i premi non finiscono qui: sul podio anche Pablo Cappellato e Fabrizio Oggiano, che si aggiudicano rispettivamente un Chromebook ed un tablet Nexus per il loro ottimo lavoro.

30/10/2012 Roma, photocall del docu film La Nave Dolce, nella foto, Daniele Vicari, regista del docufilm“La selezione è stata anche più difficile del previsto, abbiamo ricevuto dei video di buon livello e molto professionali considerata la giovane età dei filmaker che hanno partecipato” ha dichiarato il Regista Daniele Vicari, Presidente della Giuria del concorso – ”Personalmente sono lieto di aver dato il mio contributo a questa iniziativa poiché ritengo sia molto importante stimolare la creatività dei più giovani, anche creando occasioni di incontro e formazione come abbiamo fatto per la Giornata di Masterclass presso la Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volontè di Roma”.

Proprio la creatività, come valore da promuovere e da tutelare per il cinema di oggi e di domani, è stata al centro della campagna “Il protagonista” realizzata da ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali), MPA (Motion Picture Association) e UNIVIDEO (Unione Italiana Editoria Audiovisiva – Media Digitali e Online) in collaborazione con FAPAV (Federazione per la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali) e YouTube.

La campagna, realizzata sotto il coordinamento artistico del giornalista e critico cinematografico Marco Spagnoli, è stata quindi ben più di un concorso. Le associazioni dell’industria audiovisiva si sono poste lo scopo di far conoscere al pubblico attraverso Internet e i social network il “backstage” del cinema: creatività, lavoro, cultura.

L’obiettivo è stato quello di raccontare un settore che molti conoscono solo nei suoi prodotti, nei film che seguono e ai quali si affezionano, spesso sottovalutando tutto lo sforzo che c’è voluto per idearli e realizzarli. Il passo successivo è stato coinvolgere più direttamente i giovani studenti di cinema di cinema, farli sentire più partecipi e addirittura protagonisti, con una masterclass presso la Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté arricchita dalle esperienze di grandi registi e professionisti, e testimonianze su “creatività e nuovi strumenti” anche da parte degli YouTuber, i creatori di contenuto sulla piattaforma di videosharing più popolare al mondo.

Il Presidente Anica Riccardo Tozzi ha affermato che “avvicinare al cinema i giovani è sempre un’idea meritoria. Se a questo si unisce il fatto che “Il protagonista” li fa entrare in relazione all’opera audiovisiva in modo creativo, si comprende il motivo per cui l’ANICA ha aderito con convinzione a questa iniziativa”.

Giorgia Abeltino, invece, responsabile Google e Youtube in Italia ha commentato: “Siamo orgogliosi della nostra partnership con ANICA, MPA, UNIVIDEO, FAPAV per l’iniziativa de Il Protagonista che si è proposta come strumento di ispirazione e formazione dei giovani creator italiani e ha ancora una volta dimostrato che le piattaforme digitali sono partner e promotori della creatività italiana.
YouTube è, infatti, un palcoscenico straordinario non solo per l’industria tradizionale, ma anche per chi muove i primi passi: oltre un miliardo di persone ogni mese guardano e condividono i propri video preferiti. Così, nel corso degli anni, sono nate migliaia di star del web, diverse anche in Italia, e allo stesso modo sempre più creatori di contenuti hanno iniziato ad utilizzare con successo la piattaforma per coltivare la propria creatività, creare una community e trasformarla in una vera e propria professione.”