700 anni di Dante.

Dante_agnolo_bronzino_1530(1)Al via la quarta edizione di Dante2021, manifestazione promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna con la direzione scientifica dell’Accademia della Crusca, che prosegue il percorso di avvicinamento al settimo centenario della morte di Dante Alighieri con l’obiettivo di approfondire e diffondere sempre più la conoscenza e la consapevolezza dell’importanza di Dante Alighieri per la cultura italiana ed europea. Il programma 2014 che prende le mosse dall’incipit della canzone Amor che nella mente mi ragiona (Convivio III), scelta come emblema di questa edizione, presenta – dal 10 al 12 settembre – un intenso calendario di incontri con studiosi ed esperti, mostre e spettacoli ‘intorno’ a Dante, tutti ad ingresso libero, che si svolgerà nei luoghi danteschi della città.

Massimo_Montanari

Massimo_Montanari

Gli Antichi Chiostri Francescani, a fianco della tomba dell’Alighieri, saranno il palcoscenico della giornata inaugurale (mercoledì 10 settembre) che si aprirà alle ore 17 con il saluto di Lanfranco Gualtieri (presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna), Aldo Menichetti (vice presidente dell’Accademia della Crusca) e Domenico De Martino (direttore di Dante2021), preludio al primo degli incontri 2014 che avrà un tema “gastronomico”: La cucina ai tempi della «Commedia». Ne discuteranno lo storico medievale, specializzato in storia dell’alimentazione, Massimo Montanari (Università di Bologna) e la storica della lingua Giovanna Frosini (Università per stranieri di Siena) affiancati dall’attore Renato Scarpa che leggerà testi tratti da ricettari antichi e brani letterari sulla cucina. La conversazione, realizzata in collaborazione con Casa Artusi, sottolinea un collegamento con l’autore della Scienza in cucina (nato a Forlimpopoli, visse a Firenze, in un percorso inverso a quello di Dante) che fu a suo modo uno dei grandi padri dell’italiano come lingua di tutti dopo l’Unità.

Seguirà l’inaugurazione della mostra fotografica Sulle tracce della “Commedia” di Pitt Koch (regista e fotografo, 1934-2009) che in paesaggi e luoghi italiani ha colto, attraverso scatti «abissali, sublimi, grotteschi o incantevoli», la possibile ispirazione per Dante di immagini, similitudini, metafore della Commedia. Come sottolinea Winfried Wehle (già presidente della Società Dantesca di Germania, Deutsche Dante-Gesellscahft) nella prefazione al catalogo della mostra: “tra coloro che hanno compreso, anzi, vissuto, la ‘scuola del vedere’ di Dante, c’era senza dubbio Pitt Koch che osando qualcosa di straordinario ha realizzato un’opera affascinante. Come Dante, Koch ha viaggiato per molti anni attraverso l’Italia e la letto il paese attraverso la Divina Commedia. Il risultato è una toccante Lectura Dantis iconografica”. E’ questo l’ultimo lavoro di un artista poliedrico che ha realizzato numerosi cortometraggi che gli sono valsi, tra gli altri, il Deutcher Filmpreis, il premio Flaherty a New York e l’Orso d’oro al Festival di Berlino. La mostra resterà aperta fino domenica 14 settembre dalle 10 alle 19.

Patrizia_Zappa_Mulas(1)

Patrizia_Zappa_Mulas

La prima giornata di Dante2021 si concluderà alle ore 21, sempre ai chiostri, con un omaggio al grande filologo e critico letterario Cesare Segre, recentemente scomparso. Patrizia Zappa Mulas, attrice e scrittrice di fine sensibilità, darà voce a Cunizza da Romano (protagonista del IX canto del Paradiso: Cielo di Venere) nell’ironico e sapientemente sottile monologo di Segre «Non sono una santa, ma ti aspetto in Paradiso». L’accompagneranno, con musiche tra l’antico e il contemporaneo, Stefano Albarello (liuto e voce) e Marco Bontempo (sax). Nel 2010 Cesare Segre pubblicò un volumetto intitolato Dieci prove di fantasia. Già il titolo indicava che si trattava di scritture stravaganti, non “professionali”, da narratore e non da filologo: monologhi o interviste impossibili nei quali personaggi di libri celeberrimi, dalla Chanson de Roland a Madame Bovary, spiegano come, dal loro punto di vista, sono veramente andate le cose. Tra questi il personaggio dantesco di Cunizza da Romano. Nel monologo di Segre Cunizza espone con brillante ironia le sue perplessità sui propri meriti e ricorda, appassionatamente, i suoi amori e in particolare quello che la legò al grande trovatore Sordello da Goito (anch’egli celebrato da Dante in ben tre canti del Purgatorio: VI-VIII), fino alla sofferta percezione della contraddizione tra il lancinante amore terreno e quello spirituale delle anime che si dissolvono nella contemplazione di Dio per l’eternità. Dietro l’apparenza del gioco traspare comunque la sapienza critica, le letture impregiudicate e originali di Segre che si è certamente divertito scrivendo questi testi, e ci ha anche indicato come il divertimento possa – forse debba – germogliare dalla applicazione critica più rigorosa, e al tempo stesso possa proporre nuove e originali prospettive a quegli studi. “Così, a pochi mesi dalla scomparsa – sottolinea il direttore di Dante2021 Domenico De Martino – ci piace ricordare Cesare Segre, grande e severo maestro degli studi, ma il cui sguardo, talvolta ironico, non smetteva mai di additare un altrove, il dubbio assiduo, che è il primo motore di ogni filologia, e l’attenzione per le voci di chi talvolta è condannato al silenzio”.

Tra i protagonisti degli appuntamenti dell’11 e 12 settembre Corrado Bologna, che avvicinerà il pubblico alla poesia d’amore di Dante attraverso una conversazione il cui titolo, parafrasa l’emblema di questa edizione: Ragionare d’amore nella mente, e Paolo Poli che proporrà, con il sottile gioco della sua ironia, La bocca sollevò dal fiero pasto, una serie di letture dantesche attorno al Conte Ugolino (Inferno XXXII-XXXIII). “Confessioni di una mente pericolosa: Dante Alighieri” è l’indagine in forma di spettacolo di Alberto Puoti con gli attori Amerigo Fontani e Alessandra Bedino che, accompagnati al pianoforte da Arturo Stàlteri, daranno voce a Giovanni Boccaccio, Leonardo Bruni, a studiosi (tra gli altri, Paolo Trovato, Marco Santagata, Mirko Tavoni, Fabio Frassetto) ma anche a Dan Brown e Eugenio Montale. Dante nelle canzoni (e nelle canzonette) è il tema dell’incontro con Ranieri Polese, il linguista Lorenzo Coveri e il professore della canzone italiana Roberto Vecchioni. Nella serata conclusiva saranno assegnati i premi “Dante-Ravenna 2014” a Valerio Magrelli e “Musica e parole 2014” a Roberto Vecchioni, che ragionerà di Dante offrendo al pubblico un florilegio delle sue canzoni.

Il Programma:

> mercoledì 10 settembre

Antichi Chiostri Francescani, ore 17:00
Apertura del Festival Dante 2021
Lanfranco Gualtieri, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna
Aldo Menichetti, vicepresidente dell’Accademia della Crusca
Domenico De Martino, direttore di Dante2021

Renato_Scarpa2

Renato_Scarpa

IL CIBO DI DANTE
La cucina ai tempi della Commedia (in collaborazione con Casa Artusi)
Massimo Montanari (Università di Bologna) e Giovanna Frosini (Università per Stranieri di Siena)
letture di Renato Scarpa

«Ne la pittura tener lo campo» IV: SULLE TRACCE DELLA «COMMEDIA» fotografie di Pitt Koch

OMAGGIO A CESARE SEGRE
Patrizia Zappa Mulas: «Non sono una santa, ma ti aspetto in Paradiso» Cunizza da Romano e Sordello
con Stefano Albarello (canto e liuto), Marco Bontempo (sassofono)

> giovedì 11 settembre

Davanti alla Tomba di Dante ore 16:00
DANTE E ALTRI TESORI NASCOSTI
Visita in forma di spettacolo attorno alla tomba di Dante
di e con Alessandro Libertini e Vèronique Nah (Compagnia teatrale Piccoli Principi).

Antichi Chiostri Francescani ore 17:00
PREMIO “GIOVANNI NENCIONI” Accademia della Crusca
con Claudio Marazzini, presidente dell’Accademia della Crusca

ALL’OMBRA DELLE PIRAMIDI
Università del Cairo e Università al-Azhar
progetto promosso da Loescher Editore in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura del Cairo.
con Shahed Gamil, Amr Abd El Hakim, Ahmed Mohamed Ali, Mohamed Khalafalla guidati da Lucia Bonato

RAGIONARE D’AMORE NELLA MENTE
con Corrado Bologna (Università di Roma3)

Piazza del Popolo ore 21:00
«LA BOCCA SOLLEVÒ DAL FIERO PASTO» Paolo Poli

CONFESSIONI DI UNA MENTE PERICOLOSA: Dante Alighieri
Indagine in forma di spettacolo di e con Alberto Puoti con Alessandra Bedino, Amerigo Fontani, Arturo Stàlteri

TRA SUONO E SILENZIO Arturo Stàlteri (pianoforte) con Federica Torbidoni (flauto)

venerdì 12 settembre
Davanti alla Tomba di Dante ore 11:00 e ore 16:00
DANTE E ALTRI TESORI NASCOSTI Visita in forma di spettacolo attorno alla tomba di Dante

Antichi Chiostri Francescani ore 17:30
DANTE NELLE CANZONI (e nelle canzonette)
Ranieri Polese (“Corriere della sera”), Lorenzo Coveri (Università di Genova), Roberto Vecchioni

Piazza del Popolo ore 21:00
PREMIO DANTE-RAVENNA a VALERIO MAGRELLI
PREMIO MUSICA E PAROLE a ROBERTO VECCHIONI
FILARMONICA DI LORO CIUFFENNA diretta da Orio Odori

Un commento:

  1. Pingback:faxless payday loans

Commenti chiusi