Gli effetti del MAXXI.

Al Wired next Cinema MAXXI del Festival internazionale del Film di Roma The Jackal, autori della web serie ‘Gli effetti di Gomorra la serie sulla gente’, hanno incontrato Salvatore Esposito, l’interprete di Genny Savastano in Gomorra La serie.

jackal genny 0Sono giovani, tra i 25 e 29 anni, originari di Melito e fanno i videomaker. La televisione li conosce appena, ma su Internet Alfredo Felaco, Roberta “Proxy” Riccio, Simone Russo, Ciro Capriello, Francesco Capaldo e Simone Russo, meglio conosciuti come “The Jackal” sono delle star, anzi, delle webstar.

“Abbiamo visto la serie di Sky e abbiamo iniziato a parlare come i vari personaggi – raccontano i tre ragazzi ormai divenuti star del web -. Abbiamo perciò pensato che l’effetto di Gomorra su di noi poteva diventare una web serie. L’idea dei personaggi della nostra Gomorra – aggiungono – è nata un po’ per caso: mentre eravamo in studio e parlavamo come i vari camorristi della serie di Sky, ci siamo resi conto che sarebbe potuto diventare un bellisimo sketch”.

L’incontro tra i ragazzi di The Jackal e Salvatore Esposito, che appare in due puntate della web serie, ha avuto su di loro gli stessi effetti che ha sulla gente comune: “quando abbiamo incontrato Salvatore – raccontano – eravamo timorosi e avevamo la sensazione di parlare con Genny Savastano. L’attore napoletano, che interpreta il figlio del boss camorrista, confessa che il timore che ha suscitato nei ragazzi di The Jackal è il prezzo che deve pagare per la sua interpretazione in Gomorra: “sul mio profilo Facebook – racconta – ho ricevuto molti messaggi di persone che dicevano di avermi visto, ma non di avermi salutato perché avevano paura. La gente pensava che io fossi veramente un boss malavitoso”.

genny-savastanoSalvatore Esposito non teme che il ruolo che lo ha reso popolare e “temuto” possa indirizzare caratterizzare la sua carriera come è accaduto per altri attori in precedenza: “un attore non deve avere questi timori – spiega – perché se non riesci a scrollarti di dosso certi personaggi i motivi possono essere solo due: o perché come attore vali poco e non sei in grado di uscire dal personaggio, oppure perché non riesci a sembrare credibile in altre vesti”.

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