Il potere cinico che piace alla gente.

Arriva in contemporanea con l’America la terza stagione di House of Cards. Il serial cult di Netflix in Italia sarà visibile dalla mezzanotte del 27 febbraio in esclusiva su Sky Atlantic, in lingua originale, e dal 4 marzo in italiano.

Kevin Spacey è il cinico politico Frank Underwood che riscuote successo anche tra i politici veri, da Obama a Renzi; un personaggio creato da Michael Dobbs (il politico conservatore inglese autore del testo originario) nelle miniserie per la Bbc e rielaborato dagli sceneggiatori americani che si sono ispirati alle tragedie greche e ai personaggi Shakespeariani. In ogni episodio, ad esempio, Frank Underwood parla direttamente con il pubblico. Proprio come nei drammi di Shakespeare.

hoc3aUn personaggio che incute timore anche al più imperscrutabile Vladimir Putin: la Russia, infatti, ha proibito che alcune scene venissero girate nel Palazzo di Vetro dell’Onu.

Nella terza stagione Frank Underwood arriva alla Casa Bianca. Dopo aver distrutto chiunque si mettesse sulla loro strada, infatti, ai coniugi Underwood non sembra rimasta che una cosa in mano: tutto il mondo. Ora che sono Presidente e First Lady, comunque, non è detto che i giochi di potere siano diventati più semplici. Il futuro della coppia è fumoso, denso di pericoli, un’atmosfera pesante che si percepisce anche nel nuovo trailer della terza stagione.

Cosa ne sarà del suo stile e del suo carattere? L’attore ha risposto che “in tanti me lo chiedono, ma ovviamente non posso rivelare nulla, mi spiace. Quello che posso dire è che ridurre le ambizioni di Frank Underwood a un unico obiettivo è sbagliato, è un personaggio molto più complesso. Il carattere resta lo stesso, perché l’ambizione è del Frank uomo, non del Frank politico”.

Il terzo e ultimo capitolo della serie arriva anche in libreria con ‘House of Cards 3 – Atto finale’. Ecco la trama del volume di Michael Dobbs (che potrebbe coincidere con quella della serie tv, quindi non leggete ulteriormente se volete mantenere la suspense):

Sono passati dieci anni da quando, grazie a una lunga serie di sotterfugi e manipolazioni, Francis Urquhart ha raggiunto l’apice. Ora si appresta a diventare il primo ministro più longevo nella storia del paese: lo spettro della vecchiaia incombe, è tempo di bilanci e di pensare a come guadagnarsi un posto nella Storia. Ma nel corso della sua impietosa scalata il nostro protagonista si è fatto molti nemici, e oggi si ritrova con un branco di lupi alle calcagna pronti ad azzannarlo, mentre i molti scheletri da tempo sepolti nell’armadio minacciano di saltare fuori.

Nel suo ultimo atto, Urquhart è costretto ad affrontare un’inaspettata crisi di governo che coinvolge lo scacchiere internazionale: deve operare nella questione cipriota, complicata ulteriormente dal ritrovamento di certi giacimenti petroliferi a cui sono in molti ad ambire. Ma il petrolio non è l’unico segreto dell’isola: Urquhart è legato a questa terra da una tragica vicenda personale del suo passato, pronta a perseguitarlo. Come prevedibile, l’instancabile FU (acronimo di Frank Underwood, ma anche di Fuck You per stessa ammissione dell’autore) non è pronto a farsi da parte, né a cedere di fronte a chicchessia. È ancora disposto a tutto e determinato a lasciare il segno.

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