A Carlo Verdone il Premio Mario Monicelli.

Nell’anno del centenario della nascita del grande regista toscano (Viareggio, 16 maggio 1915) sarà consegnato a Carlo Verdone il Premio Mario Monicelli il prossimo 7 marzo al Teatro Moderno di Grosseto. Realizzato dalla Fondazione Grosseto Cultura e curato da Mario Sesti e Jacopo Mosca, il Premio, giunto alla terza edizione, in soli due anni ha visto un’ampia partecipazione di pubblico e una particolare attenzione da parte dei media.

Carlo+VerdoneLa manifestazione, organizzata quest’anno sotto il segno della straordinaria ricorrenza, si svolgerà in due giornate. La cerimonia di premiazione sarà il 7 marzo alla presenza di Carlo Verdone che dialogherà in teatro con Jacopo Mosca e Mario Sesti. Nel corso della serata sarà presentata una selezione delle più belle scene dei film diretti e interpretati dall’autore attore che, da Un sacco bello (1980) a Sotto una buona stella (2014) è protagonista del cinema e della commedia italiani come nessun altro. Nella stessa serata, Paola Minaccioni e Pino Calabrese leggeranno dei testi per rievocare sia le idee e la personalità di Monicelli sia il cinema di Carlo Verdone, con interventi musicali a cura della Abbey Road Dixie Band.

“Sono particolarmente onorato di ricevere a Grosseto il Premio Monicelli – dichiara Carlo Verdone-, un premio che porta il nome di uno dei grandi autori del cinema italiano del dopoguerra e sicuramente uno dei più grandi maestri della commedia di tutti i tempi. E’ un riconoscimento che all’inizio della mia carriera, più di 40 anni fa, non avrei neanche sognato di poter ricevere. Per citare un famoso film di Benigni e Troisi non posso che dire: ‘Grazie Mario!”

“Una città di medie dimensioni come Grosseto dà continuità, con la terza edizione del Premio Monicelli, all’impegno per realizzare un progetto culturale complesso che si declinerà in 8 approfondimenti dedicati a diversi settori delle produzioni cinematografiche – spiega il presidente di Fondazione Grosseto Cultura Loriano Valentini -. Un progetto che inserisce la città, a pieno titolo, in una dimensione nazionale. Promuoviamo le peculiari caratteristiche del nostro territorio, coniugandole al cinema di qualità”.

“Il riconoscimento a Verdone è una tappa molto importante del viaggio che il Premio Monicelli ha cominciato tre anni fa – sottolineano i curatori – e anche un momento di crescita significativa: questa iniziativa si avvia a diventare il vettore di un programma culturale in grado di passare dalla valorizzazione dei grandi della commedia alla celebrazione della libertà e anticonformismo del pensiero che caratterizzarono sia la vita che lo spirito e l’opera del regista della Grande guerra e Speriamo che sia femmina”.

“Il Premio Monicelli rappresenta ormai un appuntamento chiave a Grosseto – aggiunge il Sindaco Emilio Bonifazi – e un’occasione di confrontarsi con i protagonisti del nostro cinema e con chi continua a credere nella cultura e nelle produzioni di qualità. Oggi più che mai riconoscere i meriti di chi ha contribuito a rendere grande questa arte sia di fondamentale importanza; ed è bello che a farlo sia anche la nostra città”.

Nella giornata successiva, domenica 8 marzo, come è ormai tradizione per il terzo anno, si svolgerà una “Lezione Monicelli” rivolta a pubblico ed appassionati, per diffondere, rievocare e ricordare il cinema di Monicelli. Quest’anno, Steve Della Casa e Caterina Taricano, insieme ai curatori, introdurranno e commenteranno la proiezione di Temporale Rosy, uno dei film più amati dal regista, secondo quanto dichiarato da Chiara Rapaccini, nota illustratrice e compagna del compianto maestro toscano. La copia del film è stata messa a disposizione dalla Cineteca Nazionale.

Il Premio Mario Monicelli è realizzato dalla Fondazione Grosseto Cultura in collaborazione con Provincia e Comune di Grosseto e con il patrocinio della Regione Toscana.

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