L’amor che move il sole e l’altre stelle.

L’edizione 2015 di Ravenna Festival sarà dedicata a Dante Alighieri, nei 750 anni dalla nascita. Questa ricorrenza, già di per sé estremamente significativa, segnerà di fatto l’incipit di un percorso, della durata di sette anni, con una scansione biennale, che si concluderà nel 2021, VII Centenario della morte del poeta avvenuta a Ravenna, che
ne custodisce gelosamente le spoglie mortali e ne coltiva amorevolmente l’immortale memoria. car manTappe di questo percorso saranno altrettanti lavori e progetti commissionati dal festival ad artisti che operano nei diversi linguaggi della creazione contemporanea, assecondando la natura multidisciplinare della manifestazione.

E’ stato ufficializzato il programma di Ravenna Festival 2015 (XXVI edizione) che si svolgerà dal 22 maggio al 27 luglio. A presentare l’edizione 2015 Fabrizio Matteucci (Sindaco di Ravenna), Antonio De Rosa (Sovrintendente Ravenna Manifestazioni), Cristina Muti, Angelo Nicastro e Franco Masotti (Direzione Artistica Ravenna Festival). Tra gli ospiti presenti in teatro: Nicola Piovani, Riccardo Muti, Adriano Guarnieri, Giovanni Lindo Ferretti, Ivano Marescotti e Giorgio Ferrara.

Obiettivo principale è quello di mettere in evidenza l’attualità vivificante dei capolavori danteschi, in primis la Commedia, inesauribile ‘opera mondo’ in cui è forse depositato anche il segreto della nostra modernità. Se spesso infatti ci si limita a consegnare Dante alle pagine degli specialisti e degli studiosi che a volte ne possono neutralizzare la valenza e la potente volontà rigeneratrice, rocky-horror-showl’approccio che vogliamo adottare vede piuttosto Dante come poeta del futuro e che nello stesso tempo diventa davvero “uno di noi”, che molto si avvicina al Dante “everyman” ipotizzato da Ezra Pound.

L’apertura del festival è affidata al Rocky Horror picture show, un musical di Richard O’Brien con la regia Sam Buntrock.

I commenti sono chiusi.