I Bambini sanno che c’è la crisi.

“Ho cercato di raccontare, attraverso le voci dei bambini, il nostro tempo. Li ho interrogati sulla vita, sull’amore, le loro passioni, il rapporto con Dio, sulla crisi, la famiglia e sull’omosessualità”. Walter Veltroni ha presentato il suo nuovo film “I bambini sanno” all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Un documentario in presa diretta con le testimonianze dei bambini; un racconto da cui emergono le differenze tra le culture, le storie, e le origini di ognuno di loro.

VeltroniIbambinisanno2L’ex sindaco di Roma, al suo secondo film dopo ‘Quando c’era Berlinguer’, ha ricordato che “una bambina, coetanea dei protagonisti del film, vedendo il film ha detto: spero di portarci i miei genitori, cosi mi capiranno meglio. Era esattamente questo il senso – ha concluso Veltroni- è proprio vero: i bambini sanno”.

Nato dall’incontro con 350 ragazzi tra i 9 e i 13 anni, il film di Walter Veltroni – che ormai è decisamente oltre il guado della sua seconda vita non politica – mostra 39 giovanissimi che da nord a sud raccontano dalla loro camera, i loro desideri, i sogni e in alcuni casi le speranze. Il film si apre con una celebre frase del “Piccolo Principe” di Saint – Exupery : “I grandi non capiscono mai niente da soli e i bambini si stancano di spiegargli tutto ogni volta” e poi continua con i racconti dei ragazzi.

“Cosa serve nella vita per essere felici?” E’ la prima domanda che il regista Veltroni chiede a Kevin, 11 anni “sognare” la risposta. Un’indagine che punta ad aggiornare il repertorio dei volti che compongono la nazione, mostrando le eccellenze e le contraddizioni del tempo presente.

bambini_sanno“I bambini hanno un loro mondo, un loro punto di vista, una loro meravigliosa sincerità – ha aggiunto Veltroni – hanno desideri ancora non frustrati, hanno paure, hanno già le loro ferite. Questo film racconta come i nostri bambini, tra gli otto e i tredici anni, osservano e giudicano l’Italia, la loro vita, i grandi e il futuro”.

Uno dei 39 giovanissimi protagonisti del film, Marius, è un bambino romeno emarginato dai suoi compagni di scuola. Il regista gli chiede “C’è qualcosa che non hai mai fatto e vorresti fare?”, lui risponde: “vorrei vedere il mare”. “Con chi si è sposata tua mamma?”, domanda il regista a un’altra bimba. La ragazza è figlia di due mamme.

Il film è prodotto da Sky, distribuito da Bim, e arriverà nelle sale cinematografiche dal 23 aprile.

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