Giotto, un cane amico dei pinguini.

Arriverà nelle sale italiane il 29 ottobre, grazie a Microcinema, ‘Giotto, l’amico dei pinguini’ il nuovo film di Stuart McDonald; un racconto emozionante e divertente per grandi e piccoli, con Shane Jacobson, Sarah Snook, Alan Tudyk e la piccola Coco Jack Gillies.

giottoIl film, ambientato a Warrnambool, tranquilla cittadina dello Stato del Victoria in Australia, narra la vera storia di un’incredibile amicizia fra uno strampalato pastore maremmano e i pinguini più piccoli del mondo.

Giotto è un simpatico cagnolone, un bellissimo e dolcissimo pastore maremmano. Nella fattoria del suo padrone Swampy, ognuno ha il suo compito, e quello di Giotto è di fare la guardia alle galline. Ma in realtà proprio non gli riesce, tuttavia è un eccellente combinaguai!

Ne sanno qualcosa i cittadini di Warrnambool, che dopo la sua ennesima e disastrosa incursione in città, lo fanno punire da un giudice severo. Giotto viene confinato nel recinto della fattoria, con il divieto assoluto di uscire. Nel frattempo i piccoli pinguini che abitano l’isolotto di fronte alla costa, sono minacciati dai continui attacchi delle volpi che hanno imparato ad attraversare il canale. L’intera città è preoccupata per le sorti dei pinguini. Il simpatico pasticcione, così, ha una sola possibilità per tornare in libertà: salvare i suoi piccoli amici pinguini dalle volpi. Riuscirà a diventare l’eroe di Warrnambool e salvare i Pinguini?

“Il cuore e l’anima di questo film è la storia vera che c’è dietro. Quando ho cenato con il vero Swampy, gli ho chiesto perché lo avesse fatto, cons iderando che ha impiegato molto tempo, denaro ed energie a occuparsi dei pinguini. Lui mi ha risposto che erano dei simpatici piccolett i e che avevano bisogno di una mano. Da quel momento, ho usato questa frase come una sort a di bussola morale, che ci doveva far capire chi fosse veramente Swampy”. “È decisamente una storia che mette ottimismo. Quan do ho letto la sceneggiatura, ho pensato che gli australiani avrebbero voluto vedere questo film”.

giotto-amico-dei-pinguini“Il film è un ‘buddy movie’, con due personaggi che di solito non vanno d’accordo: un nonno e una nipote”. “La sintonia tra Coco e Shane è stata fantastica. Shane nella vita reale ha dei figli e come genitore devi mostrare una grande pazienza interiore, genero sità e altruismo, altrimenti non ce la farai mai. A Shane viene naturale. I nterpretando Swampy, lui ha trovato un equilibrio p erfetto tra il ruolo di genitore e quello di amico, esattamente quello che è un nonno”.

“Giotto ha richiesto una lunga fase di preparazione. Nella sceneggiatura, c’erano delle scene con tre specie diverse che interagivano, ma per la loro sicurezza non potevamo riprendere tutti nello stesso posto contemporaneamente. Per questo, abbiam o dovuto utilizzare il green screen e altri trucchi tecnici. A lla fine, sembra tutto semplice, ma in realtà ha ri chiesto un grande lavoro. In effetti, c’erano quattro specie animali da riprendere: pinguin i, cani, volpi e galline”. “Mi aspettavo che sarebbe stato molto difficile lav orare con i pinguini. In realtà, li ho adorati ed erano fantastici!”. “Il cast e la troupe erano innamorati dei pinguini. O gni volta che li riprendevamo, tutti avevano negli occhi uno sguardo entusiasta e ammirato”. “Per lavorare bene con gli animali, non bisogna ave re un ’ idea fissa di come verrà fuori la scena. Bisogna avere un piano generale, ma se il cane non vuole fare esattamente quello che hai pianificato, bisogna ripensare al volo alla sequenza. Insomma, per lavorare con gli animali, è necessario essere aperti a nuove soluzioni”.

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