The Wolfpack, il branco conquista l’Avorio.

Alice nella città espande il suo programma con Alice/Panorama e Panorama/Kino, superando i confini degli spazi dell’Auditorium Parco della Musica e portando il cinema fra le vie della Capitale.

Nella prima giornata della Festa del Cinema di Roma si è aperto così un vero e proprio “distretto del cinema” all’interno del quartiere Pigneto. Per accogliere queste proiezioni ha riaperto il Cinema Avorio, una delle sale storiche della città, chiuso dal 2009.

The Wolfpack è stato il primo film a essere proiettato alla presenza di tanti ospiti del cinema italiano, tra i quali Sara Serraiocco, Stefano Fresi, Barbora Babulova, Fabio Mollo e tanti altri.

The Wolfpack, diretto da Crystal Moselle, dopo aver vinto lo U.S. Documentary Grand Jury Prize all’ultimo Sundance Film Festival, è stato proiettato alla presenza di due dei protagonisti, Govinda Angulo e Narayana Angulo, e della produttrice Yavachevizabella Vladislavova. Il documentario racconta l’incredibile storia, vera, dei sei fratelli Angulo. Brillanti, istruiti in casa, senza alcun contatto con l’esterno, tutto quello che hanno imparato è arrivato dai film che vedevano di continuo. Per molti anni questo sistema è servito loro come sfogo creativo e come modo per eludere la solitudine e una condizione di sostanziale segregazione.

I sei protagonisti sono prigionieri del padre, insieme alla madre, in un appartamento di New York e guardano la realtà dalla finestra e attraverso i film. Per anni non incontrano persone finché uno di loro evade: si realizzerà un processo naturale che li porterà a scoprire un mondo in 3D.

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