‘Io che amo solo te’… ma anche Valentina Reggio.

Riccardo Scamarcio si sposa con una bionda, ma il giorno prima del matrimonio la tradisce con una rossa irresistibile. Nel nuovo film di Marco Ponti ‘Io che amo solo te’ si parla di una storia d’amore, ma quando di mezzo c’è Valentina Reggio, neanche Scamarcio riesce a resistere alla tentazione.

VALENTINA REGGIOCome il vento maestrale che accompagna il film che sarà al cinema dal 22 ottobre, tratto dal romanzo di Luca Bianchini, sullo sfondo di una Puglia dove regnano ancora antichi valori e tanta bellezza, passa una delle attrici emergenti più belle e promettenti del panorama italiano. Valentina Reggio è Alessia, una cameriera rosso fuoco che seduce Damiano (Riccardo Scamarcio) proprio quando i dubbi del fatidico “sì” lo assalgono a un giorno dalla cerimonia.

Ne nasce una scena d’amore molto intensa consumata in una casa sul mare, dove Valentina Reggio mette in mostra tutto il suo fascino. “Con Riccardo mi sono trovata molto bene, è molto professionale e quindi sono riuscita a sentirmi a mio agio nonostante il fatto che la prima scena girata insieme è stata subito quella d’amore”, racconta la protagonista in esclusiva a Terza Pagina.

Nella vita ti è capitato di far perdere la testa a un promesso sposo? “Non mi è mai capitato di vivere una situazione simile a quella del film e credo sia difficile che mi capiti, tendo a prendere le distanze da queste situazioni anche perché sono destinate a rendere infelici, credo. E a maggior ragione se fosse un ex! Il passato è passato, non accetterei diventare un amante né tanto meno quella del mio ex!”.

Raccontaci il tuo personaggio in ‘Io che amo solo te’. “Alessia è una persona estremamente libera, con pochi dogmi o tabù al quale attenersi. Fondamentalmente le manca qualcosa dalla sua vita, cerca spesso consolazione attraverso il corpo e si comporta in maniera un po’ egoistica quando si tratta di raggiungere quello che desidera, ma di certo non è ipocrita! La definisco ‘molto rock’”.

reggioValentina Reggio ha 24 anni ed è nata ad Alessandria. Dopo essersi diplomata all’ITIS Biologico di Acqui Terme, lascia il suo piccolo paesino astigiano Bubbio di 900 abitanti per raggiungere la Capitale.

Arrivata a Roma fa un’audizione presso l’Accademia di Teatro & Musical di Giampiero Ingrassia, ed è così che inizia il suo percorso nel mondo del cinema. Come lei stessa afferma, crede di trovare in questo arcaico mestiere la possibilità di sentirsi gratificata personalmente ed anche di poter giovare alle altre persone attraverso il tentativo di emozionare gli spettatori; compito che l’Arte della recitazione si impegna di perseguire. Valentina definisce la recitazione come una cura dell’anima, una terapia che allena le emozioni delle persone per salvaguardare la loro interiorità.

Nel 2012 viene scelta per interpretare Marietta nella fiction ‘La certosa di Parma’ di Cinzia TH Torrini e nell’amatissima serie de ‘il Commisario Montalbano’ di Alberto Sironi dove interpreta la Signora Loredana di Marta nell’episodio ‘Una lama di luce’, e dove fa fronte anche al suo essere piemontese, recitando in siciliano. La sua presenza in Montalbano la rende sempre più nota, e viene scelta come coprotagonista nella fortunata serie ‘Un caso di coscienza 5’ dove interpreta l’ispettrice di polizia Chiara Rosati, braccio destro della Dottoressa Giulia Longo interpretata da Vittoria Belvedere. Nello stesso anno, oltre alle fiction, Valentina ottiene un ruolo nel Film di Renato de Maria la Vita Oscena dove interpreta la prostituta Sissy.

reggio1Oltre a queste esperienze televisive e cinematografiche, è stata anche scelta per alcuni videoclip, quali per esempio ‘Due respiri’ di Chiara Galliazzo, ‘E’ Sabato’ di Gerardo Pulli e, soprattutto, ‘Tutta la notte’ di Francesco Sarcina dove mostra molto del suo sex appeal.

Nel 2013 recita nella web serie ‘Geekerz’ regia di Michele Bertini trasmessa su youtube e sul sito ufficiale della Multiplayer, dove interpreta Martina, una redattrice che si ritroverà a dover lottare contro zoombies.

E adesso, come sei arrivata nel cast di ‘Io che amo solo te’?
“Ho fatto il provino a Roma per il film e sono stata presa. Per il mio ruolo ho lavorato sul pugliese. Mi diverte molto lavorare su dialetti; lo avevo già fatto anche in Montalbano con il siciliano (anche se li ero avvantaggiato perché mia madre è di origini siciliane), in ogni caso girare a Polignano è stato meraviglioso, è un posto magico”.

Gianluca Gioia

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