Fantasticherie di un passeggiatore solitario.

Tre personaggi di tre epoche diverse vengono uniti da un sogno di libertà e da un piccolo capolavoro di letteratura.

Al cinema un viaggio misterioso e senza tempo attraverso le aspirazioni, le sofferenze e le “fantasticherie” di un poeta, di un giovane studente e di un bambino sperduto nel bosco.


‘Fantasticherie di un Passeggiatore solitario’ segna l’esordio nel lungometraggio di Paolo Gaudio. Un esordio apprezzato e riconosciuto da una serie di premi: dal Grand Prix du Festival, La Samain du Cinéma Fantastique (a Nizza) al Best World Film, Boston Science Fiction Film Festival; dall’Audience Award al Fantastic Cinema (di Little Rock) al Premio Mario Bava per la Migliore Opera Prima al Fantafestival (di Roma) fino al Miglior Film e Premio speciale Antonio Margheriti del TOHorror Film Fest (di Torino).

fantasticherie-di-un-passeggiatore-solitario_notizia-2Nel film, Jean Jacques Renou (Luca Lionello) è uno scrittore che vive nel 1876, in un piccolo e squallido seminterrato. Povero e vecchio inizia a scrivere Fantasticherie di un passeggiatore solitario, un romanzo di formazione che è anche un ricettario fantastico. Theo (Lorenzo Monaco) è un giovane laureando in filosofia dei nostri tempi, da sempre intrappolato tra le vicende opprimenti della propria famiglia e la sua bizzarra passione per i libri incompiuti, non ultimo quello di un certo Renou. Totalmente rapito dal romanzo, Theo giunge all’inattesa conclusione di voler realizzare la “Fantasticheria n° 23”: l’ultima “ricetta” scritta dal poeta che conduce in un luogo straordinario noto come Vacuitas. Infine, la storia di un bambino smarrito in un bosco senza tempo: il protagonista di quel libro che Renou sta scrivendo e che Theo sta leggendo con tanto trasporto…

“Fantasticherie di un Passeggiatore Solitario – afferma il regista – è una favola sul senso di colpa e sul fallimento, nella quale ho provato a inserire tutti quegli aspetti che caratterizzano il mio cinema. L’evento assurdo o fantastico, per esempio, che arriva a sconvolgere la vita di persone comuni trascinandole all’interno di avventure impossibili o al cospetto di personaggi sopra le righe. Evento inaspettato e inspiegabile, che non conosce razionalità e non può essere realistico in alcun modo, soltanto credibile. E ancora l’amore per la scrittura Fantasy, che concede a ogni personaggio una stratificazione infinita: c’è un mondo intero dietro ogni carattere. Scrivendo di uno, in realtà, si racconta di cento, di generazioni intere.luca-lionello-in-fantasticherie-di-un-passeggiatore-solitario1 Nessuno è da solo, anche se la maggior parte dei personaggi che amo raccontare sono orfani. Tuttavia, il loro trascorso familiare è sempre centrale per la propria affermazione: è in famiglia che nascono le prime sfide da affrontare, e spesso per molti di loro è il passato a condizionare le scelte del presente”.

“Infine – conclude Paolo Gaudio -, prerogativa che mi accompagna da sempre, la necessità di reinventare la realtà attraverso il cinema: rendere quotidiano il territorio dell’immaginazione e della fantasia, all’interno del quale è possibile affrontare storie che riguardano ‘ricettari fantastici’, botteghe in cui si vende la meraviglia (celando di fatto il confine tra straordinario e miserabile) o boschi che custodiscono luoghi straordinari. Il tutto mischiando animazione e live action, interpreti reali e pupazzi di plastilina, fino a utilizzare la tecnica della stop motion persino sugli attori in carne e ossa. Inevitabilmente mi trovo a richiamare un’estetica ben precisa, quella dei film che amavo vedere da bambino, a base di mostri e guerrieri muscolosi, robot, nani, giganti ed extraterrestri, macchine del tempo e mappe del tesoro.Fantasticherie1I film di Gilliam, Burton, Zemeckis e le animazioni di Phil Tippett o del maestro Harryhausen. E già, Fantasticherie di un Passeggiatore Solitario è la mia opera prima, e non poteva proprio essere altrimenti…”.

Nel film. tra i protagonisti anche Angelique Cavallari, Fabrizio Ferracane, Alessia Alciati, Nicoletta Cefaly, Luigi Ottolino, Paolo Ricci, Selene Rosiello, Erika Russo, Luca Vecchi, Claudio Vitturini e Domiziano Cristopharo.

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