Tutti i segreti di Iginio Straffi.

Il papà delle ‘Winx’ ospite del Roma Fiction Fest per una masterclass sulla sua attività.

In occasione dell’Excellence Award a lui assegnato da Piera Detassis, il fondatore della Rainbow ha fatto una panoramica dell’attività, dagli esordi fino al prossimo spinoff delle Winx prodotto da Netflix.

Straffi e la sua Rainbow, uno dei colossi italiani, rappresentano il 50% dell’esportazione del nostro paese nell’ambito dell’audiovisivo.

Winx3Dal 1995 Straffi opera nel mondo dell’intrattenimento e, con le Winx, un vero e proprio fenomeno di costume diffuso in 150 paesi nel mondo ha raggiunto il successo nel 2005 concentrandosi sulla qualità più che sull’ampiezza della produzione, cercando piuttosto di declinare le proprie creazioni in altri media, che potevano essere videogiochi, libri, fumetti, “in modo da fargli avere una vita che andasse oltre la trasmissione televisiva”.

Rainbow oggi conta oltre mille dipendenti a tempo pieno, 40 milioni di accessi unici su web, 30 milioni di lettori e spettatori e un catalogo di più di mille episodi. Numeri che ne fanno il dodicesimo licensor del mondo, primo europeo dopo i colossi americani e giapponesi.

winxStraffi ha anticipato alcune sorprese in cantiere. Una di queste è Regal Academy, una serie rivoluzionaria come storia e come grafica, per la quale è stato anche riscritto il software del ‘ToonShading’, una tecnica che hanno voluto usare in modo originale. Un’altra è My American Friend (il titolo è ancora provvisorio), fiction per ragazzi sulla scia di Mia and Me, ambientato in un’accademia della moda con studenti di vari paesi e che permette di mostrare l’Italia in un prodotto con ambizioni internazionali. Infine, l’annunciato spinoff delle Winx: World of Winx, realizzato con la produzione di Netflix e che rappresenta un esperimento sia a livello grafico che di scrittura.

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