Sp1ral, in fuga dalle dipendenze.

Matteo Moella è un regista controverso ma di successo. Vive e lavora a New York dove è anche in riabilitazione per curare il disturbo borderline di cui soffre da anni. Durante le prove del suo ultimo lavoro, una telefonata dall’Italia lo avverte della morte di suo padre. Matteo lascia New York e la sua vita per tornare al paese dove è cresciuto e alla casa al mare che il padre gli ha lasciato. La spiaggia della sua infanzia diventa il suo rifugio, inaccessibile a tutti tranne che ad Alice, una ragazza giovane e bella, che sembrerebbe aprire una breccia nel muro che Matteo ha eretto tra lui e il resto del mondo. Ma i suoi fantasmi, sempre presenti, lo trascinano di nuovo in una spirale di ricordi e ossessioni da cui sarà sempre più difficile uscire.

Al cinema da aprile (e in anteprima a Porto Empedocle il 26 marzo) arriva Sp1ral, il film ‘indie’ presentato al Live film festival di Roma, al Reggio Calabria Film Festival e al Terra di Siena Film Festival, dove si è aggiudicato il premio del pubblico lo scorso anno. Sp1ral è diretto e sceneggiato dal tarantino Orazio Guarino insieme a Giuseppe D’Oria ed è prodotto da Naffintusi Cinema. I protagonisti della storia girata tra la Puglia e gli Stati Uniti d’America sono Marco Cocci, Valeria Nardilli, Josh Adam, Giovanni Ancora,  Michele Bevilacqua, Giulia Brunamonti, Giuseppe Buccolieri, Sandra Caraglia, Giorgio Consoli, Loris Contarini, Angelo Del Vecchio, Christian Laiontini, Nika Perrone, Mariagrazia Pompei, Cristina Puccinelli e Stefano Skalkotos.

Il film, come descrive lo stresso titolo, è una spirale di disagio e di dipendenze trasmessa allo spettatore dalla fotografia di Andrea Tedesco e dal montaggio di Gianluca Conca alternato con flashback tra passato e presente, vita americana e del paese d’origine. Il tutto scandito dalla colonna sonora elettronica e incessante del sound designer e compositore Rocco Cavalera.

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