Tjf Fringe, verso il gran finale.

Lo spirito jazz del TJF Fringe continua a traccare suoni e note con una manciata di live notturni, dal 26 al 29 aprile, che precedono il suo gran finale di sabato 30 aprile – Giornata Internazionale Unesco del Jazz – quando il TJF Fringe si “trasferirà”, per la prima volta, al Quadrilatero Romano per una giornata che sarà vera e propria festa della musica.

TJF Fringe_Mad Dog_ph_Giorgio Violino_bDopo quattro lunghi giorni e notti “targate” Fringe, tra performace sul fiume e dalle Night Towers, concerti in Piazza Vittorio e nei locali circostanti, esibizioni di danza e street fooders, per altre quattro notti, il TJF Fringe si raccoglie in un club, il Mad Dog, per coltivare il lato più caldo del Jazz: quello delle Open Session dove i musicisti si ritroveranno per sperimentare musica in libertà. Ogni sera, alle ore 23.00 al Mad Dog, tre riconosciuti nomi del panorama jazz cittadino saranno i padroni di casa e daranno il via alle Open Sessions: Fabio Giachino al pianoforte, Mauro Battisti al contrabbasso e Tony Arco alla batteria. Le jam sessions saranno aperte a ospiti a sorpresa che si avvicenderanno sul palco del Mad Dog, regalando momenti di irripetibile improvvisazione nell’elegante cornice dell’esclusivo speak-easy della città.

Oltre agli appuntamenti al Mad Dog, venerdì 29 aprile al The Beach alle ore 23.45 si esibiranno i PUGILE con Giorgio Li Calzi e la sua tromba come ospiti d’eccezione. Uscito a dicembre, il loro primo album “Round Zero” è una creatura rara che nasce da un lungo processo di improvvisazione, pillole di magma che durante il live al TJF Fringe si fonderanno in un unico flusso di pensieri e note con la maestria di Matteo Guerra alla batteria, Leo Leonardi al basso, synt, e voce e Elia Pellegrino alle macchine e al synt.

I commenti sono chiusi.