Outcast, la città di Roma è posseduta.

Outcast è la nuova serie televisiva horror che andrà in onda dal 3 giugno in 125 paesi, Italia compresa, sui canali del gruppo Fox International Channels. Ideata da Robert Kirkman, il papà di ‘The walking dead’, è un adattamento dell’omonimo fumetto ambientato a Roma, cittadina immaginaria nel West Virginia.

Quando si parla di possessione demoniaca, ‘tutte le strade portano a Roma’… Kyle Barnes, interpretato dall’attore Patrick Fugit, dopo una vita tormentata da possessioni demoniache che hanno affetto lui e i suoi cari, cerca di trascorrere la sua vita alienandosi quanto più possibile dal resto della società. Il reverendo Anderson (Philip Glenister), un prete che aveva tentato di aiutarlo da bambino, gli chiede aiuto per un esorcismo da compiere su un bambino con il quale apparentemente non ha legami. Tuttavia, scopre presto di essere direttamente coinvolto in tali nuove manifestazioni soprannaturali, accorgendosi nell’occasione di come il suo sangue ha un effetto repellente nei confronti del demone. Insieme ad Anderson, decide quindi di provare a comprendere cosa si nasconde dietro tali esternazioni demoniache e quale sia il suo ruolo.

L’autore del fumetto, Robert Kirkman, ha curato la sceneggiatura del pilot, diretto da Adam Wingard, e figura come co-produttore esecutivo, mentre le vesti di showrunner sono affidate a Chris Black. Nel fumetto di Kirkman, magistralmente disegnato da Paul Azaceta ed edito in Italia da saldaPress, Roma si caratterizza per la desolazione del paesaggio, l’anonimato di una cittadina qualunque, persa nell’immenso territorio degli Stati Uniti e ordinaria sotto tutti i punti di vista.

In realtà, Roma è molto più di questo: è un luogo che non fa solo da sfondo alla vicenda principale. In qualche modo, ne è protagonista. E il suo nome (che fa riferimento a Roma, al Vaticano e a tutta la tradizione storica, letteraria e cinematografica legata al tema della possessione e a quello dell’esorcismo) non è stato scelto a caso.

Così come non è un caso che l’appuntamento per l’anteprima internazionale del pilot di Outcast sia stato fissato a Roma dai produttori di Fox, alla presenza di tutto il cast che, oltre al protagonista, vede Reg E. Cathey (volto noto di ‘House of cards’), Wrenn Schmidt, David Denman e Scott Porter.

Outcast, il 14 marzo scorso, circa tre mesi prima il debutto televisivo, è stata già rinnovata per una seconda stagione.

Ma Outcast non sarà la solita storia di esorcismi, così come The Walking Dead non è stata solo una serie sugli Zombie. Sarà qualcosa di diverso. Anche questa volta, infatti, Robert Kirkman rinnoverà un genere e, dopo averci dimostrato come sia possibile esplorare in profondità le relazioni umane durante un’apocalisse Zombie, si spingerà oltre e darà vita a una storia di tormento e redenzione. Se The Walking Dead è un Survival Drama, Outcast sarà un Exorcism Drama. Quello che troveremo in Outcast non sarà solo il terrore atavico di forze soprannatuali che prendono possesso di corpi e anime indifese, come quella del bambino Joshua della prima puntata, privandoci di ogni controllo sulla nostra coscienza.

Il protagonista Kyle Barnes, è uno con la faccia buona tipo Alessandro Cattelan, ma è un sopravvissuto. Proprio come Rick Grimes (il protagonista di The Walking Dead), anche Kyle dovrà fare i conti con i demoni della propria coscienza. Solo che, in questo caso, i Demoni esistono davvero.

Ma secondo Kirkman le due serie hanno un loro punto in comune. Per scoprirlo occorre aspettare di aver visto tutte le 10 puntate su Fox.

“Aver portato alla luce Outcast è stata un’esperienza incredibile. Dall’idea al fumetto fino alla serie tv che sarà vista in tutto il mondo grazie ai nostri partner di Fox”. ha affermato Kirkman. “Spero che i fan di tutto il mondo apprezzino Outcast e ne saranno anche un po’ spaventati”.

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