Calcolo infinitesimale, mentire è un’arte.

Dopo la partecipazione a New York Festivals e al Taormina FilmFest, in concorso nella rassegna Filmakers in Sicilia, Calcolo infinitesimale approda nelle sale cinematografiche italiane. Il film, diretto da Enzo Papetti e Roberto Minini Merot, ha come interpreti protagonisti Stefania Rocca e Luca Lionello. Prodotto da Myro Communications e Blue Grey Production, è distribuito da Mariposa Cinematografica.

Calcolo infinitesimale è ambientato a Stromboli. Roberto Pistis (Luca Lionello) si è isolato dal mondo. Dopo il grande successo e la fama ottenuti in gioventù con il suo primo romanzo e malgrado il suo libro continui ad essere letto e acclamato, di lui, da tempo, non se ne sa più nulla. Valeria Hostis (Stefania Rocca) è una giornalista che scrive per le maggiori testate internazionali, decisa a mettersi sulle sue tracce. Lo scova e riesce a prendere appuntamento per quella che ritiene sarà l’intervista dell’anno. Niente è come appare…

Le musiche originali del film sono dei due compositori di fama internazionale Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura.

Una commedia ricca di coup de théâtre, che gioca con le molteplici possibilità offerte dal genere in un alternarsi di messe in scena, di identità reali o solo presunte, di verità e inganno. Un’opera sperimentale, con un canovaccio strampalato, pervaso dall’ironia e dalla leggerezza, guidato dal ritmo ancestrale e magico dell’attività vulcanica di Stromboli. Un film che ricerca strade nuove in un flusso narrativo libero dalle convenzioni tra fumetto, teatro, cinema e metacinema.


I registi: Enzo Papetti, studioso di storia e teorie del cinema, ha realizzato una decina di corto e medio metraggi. Ha ideato e prodotto programmi televisivi ed è stato docente di Scienze della Comunicazione alla Sapienza e alla Iulm di Milano. Tra i suoi ultimi lavori i film Noi due/tre del 2007 e Crossing del 2009.

Roberto Minini Merot è direttore artistico della società di produzione Myro Communications. Insegna alla Iulm di Milano “Laboratorio di cinema, arti e territorio”. Ha realizzato diversi documentari di contenuto antropologico e musicale ottenendo prestigiosi riconoscimenti in festival internazionali. Tra i suoi ultimi lavori il docufilm 365, il tempo di un viaggio con Paolo Fresu del 2014 e il film-concerto Un filo di trucco, un filo di tacco con Ornella Vanoni del 2015.

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