Ghostbusters, tornano per salvare il mondo!

Torna l’attesissimo Ghostbusters, in un reboot, con un cast ricco di personaggi esilaranti. GhostBustersTrent’anni dopo che il franchise originale ha raccolto un successo strepitoso in tutto il mondo, il regista Paul Feig presenta un nuovo episodio della commedia sovrannaturale, che coinvolge alcuni degli artisti più divertenti di oggi: Melissa McCarthy, Kristen Wiig, Kate McKinnon, Leslie Jones, e Chris Hemsworth. Quest’estate tornano per salvare il mondo!

Abby ed Erin sono una coppia di scrittrici semi sconosciute che decidono di pubblicare un libro sui fantasmi. La loro tesi consiste nell’affermare che questi sono assolutamente reali. Tempo dopo Erin ottiene un prestigioso incarico come docente della Columbia University. Quando il libro sugli spettri, ormai dimenticato, ricompare, diventerà lo zimbello della facoltà e sarà costretta a lasciare il lavoro. La sua credibilità è persa ed Erin decide a quel punto di riunirsi ad Abby aprendo una ditta di acchiappafantasmi. Scelta che si rivela vincente: Manhattan è invasa da una nuova ondata di spettri e non ci sarà altro da fare per il team che dargli la caccia.

Naturalmente, il proposito di un altro Ghostbusters – come sequel – è stato sempre preso in considerazione. “Ho sempre voluto fare un altro sequel”, afferma Ivan Reitman, che ha diretto e prodotto i primi due film iconici del franchise, e che ha prodotto anche quest’ultimo insieme ad Amy Pascal. “È uno di quei film degni di una rivisitazione, e ho sempre sperato di poterla fare io stesso. Ma riuscire a mettere d’accordo i quattro componenti del gruppo originale – e soprattutto quattro tipi come loro – non era un’impresa facile, se non addirittura impossibile. Inoltre, purtroppo nel frattempo abbiamo perso Harold”.

Con la scomparsa di Harold Ramis nel 2014, lo studio e Reitman hanno cominciato a cercare un nuovo talento comico che prendesse il comando di un altro eventuale film. È così che è entrato in scena Feig. “Sapevo che da tempo cercavano di mettere assieme un sequel – dice Feig – Ho iniziato a strizzarmi il cervello. Vedere delle persone buffe che combattono contro il paranormale è sempre un’idea vincente, e sembrava ci fosse ancora tanto da approfondire dei mondi dei primi due film. Alla domanda ‘Come lo farei?’ Beh, mi piacerebbe farlo con le quattro donne più divertenti che conosco. La cosa mi entusiasmava, perché era sicuramente un concetto nuovo”.

ghost“L’intento di Paul era fare un grande film tutto al femminile, ma la difficoltà era realizzare il film giusto, con il cast giusto, la chimica doveva esserci proprio su tutti i fronti – aggiunge la produttrice esecutiva Jessie Henderson, che è anche partner di produzione di Feig – Abbiamo sperimentato un primo approccio con Spy, ma la sua idea per Ghostbusters era l’occasione per spingerci ad un livello superiore, in termini di effetti speciali, effetti visivi, cast”.

Anche Reitman era entusiasta della visione della commedia che aveva in mente Feig. “La cosa veramente innovativa dell’idea di Paul trascende dal genere dei protagonisti – dice – È piuttosto sull’amicizia di quattro personaggi particolari, e sulle loro straordinarie gesta”.

Con lo studio e Reitman dalla sua, Feig ha fatto squadra con Katie Dippold per scrivere la sceneggiatura. “C’era solo una persona con la quale avrei voluto scrivere la storia: Katie – dice Feig riguardo la co-autrice del suo Corpi da reato – Abbiamo lavorato su altri progetti, e so che adora le storie di fantasmi. Ama i film di paura. Ci siamo trovati!”.

“Inizialmente abbiamo passato molto tempo a pianificare la sceneggiatura – dice la Dippold – Ci sono stati diversi confronti creativi, quali elementi dell’originale si volevano rivedere? Quali sarebbero dovute essere le novità? Poi abbiamo parlato della storia e dei personaggi. Nessuno voleva fare il remake dei personaggi originali, Venkman sarà sempre Venkman. Così abbiamo optato per quattro protagonisti nuovi di zecca”.

“Paul voleva fare un film che non tradisse lo spirito dell’originale, ma che al contempo avesse una nuova ragion d’essere – afferma Amy Pascal – Tutto nasce dai personaggi, ed in questo Paul è un autore brillante”.

È così che Feig si è avvicinato al film, proponendo una storia completamente nuova, così come una nuova squadra che risponde alla chiamata. “Volevo che il film fosse ambientato nel mondo di oggi, un mondo che non ha mai provato l’esistenza di fantasmi – dice Feig – Le nostre ‘Acchiappafantasmi’ hanno dedicato le loro vite a dimostrare scientificamente che i fantasmi esistono, ma non vengono credute, perché non c’è nessuna prova fisica a dimostrazione della tesi. Ma quando finalmente riescono a scorgere i fantasmi che aspettavano da sempre, vogliono dimostrare la fondatezza della loro eterna missione. Questo è l’obiettivo comune, e si completano a vicenda”.

Così, Dippold e Feig hanno creato dei nuovi personaggi per formare una squadra vincente ed omogenea. Egli spiega: “Abby è l’esperta del paranormale: ha dedicato la sua vita a studiare i fantasmi. Erin è una docente di fisica, che cerca di elaborare una tesi scientifica del sovrannaturale. Holtzmann, un genio dell’ingegneria, in base ai concetti stilati da Abby ed Erin è intenta a costruire l’attrezzatura adatta per combatterli. E infine, Patty si unisce al gruppo da ultima arrivata, come l’esperta degli angoli più oscuri di New York, ed elemento chiave per capire dove sono i fantasmi, e che cosa sta accadendo a Manhattan”.

“Siamo abituati a considerare gli uomini come veri professionisti della commedia, ma mai quanto Elaine May in È ricca, la sposo e l’ammazzo, che ha rivestito i panni di una scienziata buffa e divertente – spiega Pascal – Questa visione diversa ed unica doveva essere necessariamente raccontata di nuovo”.

Ma descrivere i personaggi come complementari era solo metà della sfida, Feig doveva anche scegliere le attrici giuste per i ruoli, che fossero divertenti ed in grado di portarli in vita. Il regista ha scelto Melissa McCarthy per ritrarre Abby, Kristen Wiig per Erin, Kate McKinnon per Holtzmann e Leslie Jones per Patty.

“Penso che il motivo che fa di Melissa un’attuale attrice comica di successo, sia la sua genuinità – dice Reitman – Ha una grande energia, grande credibilità; è molto divertente e vera. La gente la ama perché in qualche modo la rappresenta”.
Una volta assunta la McCarthy, quando si è trattato di scegliere la collega Erin, Feig ha pensato di affiancarle la co-protagonista di Le amiche della sposa. “Aleggiava il nome di Kristen – afferma Feig – ma non sapevo nemmeno se fosse interessata a farlo, dato che ultimamente si è impegnata in film drammatici. Poi, di punto in bianco, durante una conversazione Kristen ha detto a mia moglie: ‘Oh, so che Paul sta facendo Ghostbusters, semmai avesse bisogno di me anche per una piccola parte, sono disponibile’. Quella è stata musica per le mie orecchie, perché Kristen era perfetta per quel ruolo. È davvero una delle persone più divertenti del mondo, mi fa morire dal ridere”.

“Per la parte di Jillian Holtzmann, avevamo bisogno di un’attrice che andasse un po’ fuori dagli schemi – afferma Reitman – Ho visto degli sketch straordinari in cui Kate McKinnon imita Justin Bieber, e cattura la sua essenza in modo esilarante e del tutto originale. In Ghostbusters, ha apportato un’energia comica unica e perfetta per la sua parte! Kate ha un potenziale da non sottovalutare”.

Per la scelta dell’ultimo ruolo, Feig ha avuto un colpo di fulmine. “La prima volta che ho visto Leslie Jones è stata in ‘Weekend Update’. Circa un minuto dopo la sua esibizione, mi sono seduto e ho detto a mia moglie: ‘Ecco un’altra nostra acchiappafantasmi’. Ci siamo incontrati e parlando ci ha accomunato il fatto che entrambi abbiamo esordito nella commedia negli anni ‘80. Ha una grande personalità, ed è autentica; ama profondamente tutto quel che fa. Domina la scena nei panni di Patty Tolan”.

Ma un altro motivo per cui queste quattro attrici erano quelle giuste, è che oltre ai loro talenti individuali, Feig sapeva che avrebbero funzionato come una squadra, creando un gruppo ancora più forte rispetto ai suoi singoli componenti. “Ecco perché è stato importante scegliere delle attrici che fossero amiche nella vita reale, perché così facendo, si ottiene un alto livello di cameratismo, realismo e calore tra di loro, che a volte è difficile da raggiungere in presenza di artisti che non si conoscono – continua Feig – È da sempre un concetto fondamentale per me ed è uno dei motivi per cui penso che Le amiche della sposa sia andato così bene. Kristen e Melissa improvvisavano in modo eccezionale, avendo lavorato insieme a Le amiche della sposa e ‘Saturday Night Live’. Kate e Leslie sono tuttora impegnate in ‘Saturday Night Live’. Tutte e quattro hanno lavorato insieme in vari progetti, ed ognuna ha un diverso senso dell’umorismo che le amalgama perfettamente: Kristen è bravissima nella commedia contenuta e nevrotica che la rende particolarmente ironica; Kate ha una comicità fisica, con una originalità intrinseca che ha fornito al film un’energia stramba; Leslie è esplosiva sul set; e Melissa è la leader del gruppo. Sono realmente quattro personaggi completamente diversi, quattro personalità ben distinte, che all’occorrenza sono in grado di prendere a calci un fantasma”.

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