Addio all’eminenza grigia della musica.

“È con grande dolore che vi comunichiamo che il leggendario poeta, musicista e artista, Leonard Cohen è deceduto. Abbiamo perso uno dei visionari di musica più prolifici e visionari”. E’ con questo messaggio, sulla sua pagina ufficiale di Facebook, che è stata annunciata la morte del musicista canadese, scomparso all’età di 82 anni.

leonard-cohenEra nato a Montréal il 21 settembre 1934. Esordì nella musica dopo aver pubblicato diverse raccolte di poesie e romanzi, un periodo coincidente con sue lunghe permanenze all’estero, dalla Grecia a Cuba. Tanti i temi esplorati nelle sue opere, dalla religione alla
sessualità, passando per l’isolamento dell’individuo. A decretarne il successo internazionale, nel 1966, fu ‘Suzanne’, tra i suoi brani più noti e apprezzati dal grande pubblico, anche se molti lo ricordano per la malinconica ‘Hallelujah’ resa ancor più celebre
dalle molteplici cover, tra cui quelle di Jeff Buckley, Bob Dylan (che la eseguì in molti concerti senza mai pubblicarla), e John Cale.

Da segnalare fra i suoi brani più noti anche ‘Famous Blue Raincoat’, ‘The Partisan’, ‘Bird on the Wire’, ‘Waiting for the Miracle’ e ‘Sisters of Mercy’. Tra i suoi album più celebri spiccano ‘Songs of Leonard COHEN’ (1967), ‘Songs from a room’ (1969) e ‘Death of a
ladies’ man’ (1977) e ‘I’m your man’ (1988).

Vincitore di numerosi premi e onorificenze, Cohen è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame, nella Canadian Songwriters Hall of Fame e nella Canadian Music Hall of Fame. Nel 2011, ricevette il Premio Principe delle Asturie per la letteratura. COHEN ha avuto due
figli, Adam, anch’egli cantautore, e Lorca, entrambi da una relazione con l’artista Suzanne Elrod; ha inoltre avuto una lunga relazione sentimentale con l’attrice Rebecca De Mornay.

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