Espressione naturale.

Si inaugura oggi, 27 maggio alle ore 18, la personale di Mirko Sotgiu ‘Espressione Naturale’ a cura di Patrizia Varone presso Palazzo Turati a Milano. La mostra avrà luogo nell’ambito del Photofestival 2014 e resterà aperta sino al 12 giugno.

Pannello4_leaves_1La mostra Mirko Sotgiu ‘Espressione Naturale’ presenta una serie di 20 stampe a colori, raccolte in 12 pannelli di grande formato, la cui cornice è lavorata a mano (pannelli di betulla dipinti di nero, alcuni dei quali sono stati trattati con foglie ed altri elementi dipinti secondo una tecnica assimilabile al découpage) dallo stesso autore. Grafie e forme costruite con la luce, naturale o artificiale e frutto di un processo interamente fotografico ed attraverso una rielaborazione digitale minima, limitata al contrasto.

E’ l’autore stesso degli scatti a descrivercene l’essenza e le suggestioni: “Tutto è dovuto al vento. Il vento muove molti elementi naturali,muove enormi masse di umidità che diventano poi fiumi e mari, muove le foglie nelle più differenti direzioni. Seguire questo movimento è come farsi cullare da madre natura. Seguire il movimento degli elementi naturali, come le nuvole, gli animali, le foglie, per capire, per cambiare il punto di vista e ricercare quello del vento e del suo movimento. Dai boschi autunnali, passando per i temporali di tarda sera estivi, i fiumi e il mare, una serie di immagini che con la loro morbidezza cullano le nostre menti pensando al movimento dell’aria e la sua interazione con gli elementi”.

Pannello12_frostca_1Diventa definitiva l’idea progettuale: il continuo fluire degli elementi naturali di cui protagonista è il vento, attore di un moto perpetuo insito nell’ambiente, nelle nuvole, nelle foglie, negli animali.

Mirko Sotgiu nasce a Genova nel 1977 ed è fotografo professionista e giornalista di reportage geografico, viaggio, outdoor e montagna. Si occupa di fotografia e film documentari dal 1997 ed ha pubblicato su molte riviste straniere e nazionali tra cui Meridiani, Bell’Europa, Meridiani Montagne, Qui Touring, ALP, Piemonte Parchi, DigiPhoto, Telemarktribe, Vivere la Montagna, Outdoor Web Magazine. Specializzato in fotografia e film in ambiente montano, oltre ad essere un ottimo alpinista, ha viaggiato in tutte le catene montuose europee, realizzando un ricco archivio dalle immagini di paesaggio/natura e sport outdoor a quelle più estreme di alpinismo. Al di là del settore editoriale, si occupa di realizzare progetti fotografici personali legati alla natura ed alla montagna, con una forte attenzione al paesaggio.

Fino al 2013, ha ricoperto il ruolo di photoeditor per la rivista di viaggio Ev-Magazine e oggi collabora con la Manfrotto School of Xcellence, il portale didattico di fotografia del gruppo Manfrotto. Dal 2006 è fotografo di redazione della rivista di natura Oasis, in cui è redattore fisso della rubrica di fotografia.

Nel 2008 inizia una collaborazione per il progetto “Share Everest” con United Nation Envinronment Programme e l’Ev K2 CNR con i suoi slideshow e filmati di sensibilizzazione sul’ambiente montano. Collabora con i ricercatori nella realizzazione di studi e libri sulla botanica ed il clima dei parchi alpini, prealpini e marittimi per il WWF. Collabora inoltre ai progetti di comunicazione per il Parco dello Stelvio, Parco Naturale delle Orobie Valtellinesi, Parco Regionale delle Groane, Parco Regionale del Serio, Parco Regionale delle Grigne, Parco Adda Nord, Parco dello Stelvio, WWF Italia, Greenpeace. Ha proiettato il video “Climate Change” per la conferenza internazionale ONU-Unep “Mountains as Early indicators of climate change” a Padova ed il film “Espalemit”, proiettato al Mountain PhotoFestival di Aosta nel 2008. Membro dell’associazione Mountain Wilderness, Associazione TAU Visual, GIST – Gruppo Italiano Stampa Turistica.

Pannello5_leaves_1Nel 2009, ha presentato la sua Mostra “Atmosfere alpine” a Bergamo, Lugano, Novara, Varese.

Nel 2014, ha presentato “Sguardi su Madrid”, mostra esposta alla Triennale di Milano nell’ambito del festival “l’Arte al tempo della Crisi”. Negli ultimi dieci anni, ha esposto anche in mostre itineranti fra cui “Viaggio nelle Alpi”, “Istantanee di Territori”, “Alpi, ecosistema in pericolo” per Greenpeace a Trezzo d’Adda.

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