La storia della Principessa Splendente.

Ispirato a uno dei più popolari racconti giapponesi (Taketori monogatari, Il racconto di un tagliabambù), La storia della Principessa Splendente narra le vicende di Kaguya, minuscola creatura arrivata dalla Luna e trovata in una canna di bambù da un vecchio tagliatore. Accolta e cresciuta come una figlia dal tagliabambù e sua moglie, la piccola cresce a vista d’occhio, affascinando tutti quelli che entrano in contatto con lei, fino a diventare una splendida giovane donna. Molti sono i suoi pretendenti, ma nessuno è in grado di portarle quello che davvero desidera, e nessuno, nemmeno l’Imperatore, riesce a conquistare il suo cuore…

ps_1_20141002_1476277597La storia della Principessa Splendente, ultima opera di animazione del regista Isao Takahata, è un lavoro che ha richiesto un lungo periodo di gestazione e che va dritto al cuore della protagonista, dando vita ad una storia complessa e credibile per l’eroina di questo antico racconto.

La storia ha molto in comune con Heidi, la serie animata per la televisione diretta da Isao Takahata, con sequenze disegnate da Hayao Miyazaki, all’inizio del 1974. Entrambe le eroine crescono immerse in uno splendido paesaggio montuoso, dal quale gli adulti le allontanano per farle vivere in città. Giunte in città, entrambe sentono una forte nostalgia per la loro casa tra i monti.

La storia originale di Heidi non scavava in profondità nella psicologia o nella vita quotidiana della protagonista, Takahata invece è stato bravo a tirar fuori il fascino della sua eroina e la bellezza dei pascoli di montagna noti come l’‘alpe’, e la serie ha fatto registrare un grande successo sia in Giappone che all’estero. Analogamente ne “Il racconto di un tagliabambù” ci sono pochi dettagli sulla principessa Kaguya, rendendo arduo il compito di immaginare cosa pensi o cosa provi. Nel film, la scrupolosa attenzione alla psicologia della principessa e alla sua vita sulle montagne danno alla protagonista uno spessore in grado di colpire il pubblico di qualsiasi Paese.

ps_3_20141002_1770506380‘Un giorno dovremmo fare una Heidi giapponese’ avevano affermato Takahata e Miyazaki dopo aver lavorato alla celebre serie. Oggi, 40 anni dopo, questo desiderio a lungo covato è approdato sugli schermi.

Nella maggior parte della produzioni giapponesi l’animazione viene realizzata prima di registrare le voci dei personaggi, le quali vengono poi combinate con le immagini attraverso un procedimento noto come ‘post-registrazione’. Per la maggior parte dell’animazione nel resto del mondo, invece, le voci vengono registrate prima che le sequenze visive siano state realizzate.
Alla ricerca di un maggior realismo da contrapporre allo stile impressionistico della sua animazione, Isao Takahata ha utilizzato voci pre-registrate per la maggior parte dei titoli da lui realizzati. Per La storia della Principessa Splendente il regista ha adottato lo stesso procedimento, avvalendosi del talento di attori celebri. Le registrazioni hanno avuto luogo nel corso dell’estate del 2011. La voce del Tagliabambù è quella di Takeo Chii, poi morto nel giugno del 2012.

ps_2_20141002_1559355644Dopo aver letto una prima volta la sceneggiatura, pare che Chii abbia chiesto a Takahata se si trattasse di un film che ‘rifiuta la Terra’, al che il regista avrebbe risposto: ‘No, è il contrario. Questo è un film che celebra la Terra’. Rassicurato, l’attore quasi settantenne si è deciso a lavorare per la prima e purtroppo ultima volta come doppiatore in un film di animazione.

Il film prodotto dallo Studio Ghibli sarà al cinema esclusivamente il 3, il 4 e il 5 novembre.

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