Lanzoni è top jazz.


Alessandro Lanzoni pubblica il nuovo album Seldom su CAM Jazz (distr. Goodfellas) il 18 novembre. Il disco, registrato col suo trio composto da Matteo Bortone al contrabbasso ed Enrico Morello alla batteria, vede la partecipazione straordinaria del trombettista americano Ralph Alessi.

Si tratta di un nuovo convincente passo avanti per il 22enne pianista che con il nuovo album dimostra una notevole maturazione sia tecnica che espressiva.

La vittoria al Top Jazz 2013 come miglior nuovo talento, avvenuta dopo la pubblicazione dell’album Dark Flavour, è stata seguita da un’intensa attività live che ha permesso di focalizzare appieno i nuovi brani prima dell’incisione. In studio poi con Alessi si è subito instaurata una perfetta sintonia musicale nonostante non avessero mai suonato assieme in precedenza, cosa che avviene piuttosto raramente.

Se Dark Flavour conteneva brani originali e standards, in Seldom Lanzoni si concentra quasi esclusivamente su brani di sua composizione ( tutti i brani portano la sua firma con l’eccezione di un brano ad opera di Bortone e 3 improvvisazioni libere in duo con Alessi) dove la sua personalità si afferma in maniera sicura, le strutture si fanno più elaborate e articolate, senza però sacrificare un approccio melodico sempre diretto.

lanzoniBrani spesso multi tematici, divisi in più sezioni, in cui il feeling e il mood generale varia spesso e inaspettatamente. Gli elementi tematici, melodici o ritmici vengono estrapolati dal tema dei brani e trovano ampio spazio nella libera improvvisazione che ora più di prima è parte fondamentale dell’esecuzione. Un lavoro fatto di ascolto reciproco ed equilibrio tra spazi sonori e silenzi che vive nell’espressione del momento.

Seldom verrà presentato con alcune date che vedranno la partecipazione anche dello stesso Alessi:
18 Novembre – Verona: Cantine dell’Arena
19 Novembre – Marostica (Vi): Panic jazz club
20 Novembre – Bologna: Spazio in 2
21 Novembre – Perugia: Ricomincio da 3

Poco prima dell’uscita del nuovo album un nuovo riconoscimento internazionale: Lanzoni è appena stato in Spagna per due concerti con il gruppo del chitarrista statunitense Kurt Rosenwinkel.

L’assegnazione del “Top Jazz 2013” come miglior nuovo talento dell’anno, attribuito dai più qualificati giornalisti italiani per la rivista Musica Jazz , colloca ormai a pieno titolo Alessandro Lanzoni fra gli artisti di maggiore personalità del jazz italiano, forte anche di un curriculum che, potendo già vantare esperienze di assoluto prestigio anche all’estero (il Piano Solo al Palazzo dell’Onu a New York, i concerti in Europa e America Latina), da diversi anni lo ha imposto all’attenzione del mondo musicale. L’album in trio “Dark Flavour”, pubblicato nel 2013 dalla CamJazz, è stato accolto dalla critica come testimonianza di una crescita artistica che rende ormai del tutto fuori luogo quell’etichetta di “enfant prodige” che ha fatalmente contrassegnato gli esordi di una carriera iniziata a soli 14 anni con l’affermazione al Premio Massimo Urbani (2006) e proseguita col Primo Premio al “Luca Flores” di Firenze (2008), fino all’assegnazione del premio “Best Young Soloist” al prestigioso concorso “Martial Solal” di Parigi (2010).

La sua formazione di musicista è frutto di un percorso intenso, sviluppato in due direzioni: gli studi “classici”, culminati col Diploma di Pianoforte conseguito nel 2012 col massimo dei voti, Lode e Menzione d’onore presso il Conservatorio Cherubini di Firenze sotto la guida di Giovanna Prestia, e l’approfondimento del linguaggio jazzistico: dalle prime lezioni con L. Pieri e M. Grossi alla frequenza dei corsi estivi di Siena Jazz e della Berklee di Boston, fino al corso biennale InJam, sempre nell’ambito di Siena Jazz, grazie al quale ha potuto fruire degli insegnamenti di Maestri del calibro di Danilo Perez, Kenny Werner, Aaron Goldberg, Steve Kuhn, John Taylor, Franco D’Andrea, Stefano Battaglia, Danilo Rea. Inoltre, a testimoniare una non comune versatilità di musicista, lo studio del violoncello e della composizione (prossima la Laurea Specialistica in Composizione e Arrangiamento Jazz al Conservatorio di Firenze)

Presente fin da giovanissimo nei cartelloni dei più importanti Festival italiani, la sua attività lo ha portato a suonare al fianco di prestigiosi musicisti quali Kurt Rosenwinel, Lee Konitz, Jeff Ballard, Larry Granadier, Ambrose Akinmusire, Aaron Goldberg, Miguel Zenon, Michael Blake, Aldo Romano, Roberto Gatto, Ares Tavolazzi, Walter Paoli, Maria Pia De Vito, Fabrizio Bosso, Fabrizio Sferra, Lello Pareti, Nico Gori, Gianni Basso, Cocco Cantini e molti altri.. All’estero ha già avuto modo di esibirsi in Francia, Germania, Austria, Spagna, Israele, Colombia, Panama, Stati Uniti. Collabora stabilmente con Roberto Gatto, col quale ha inciso in trio l’album Replay per l’etichetta Auditorium parco della Musica, e con Aldo Romano che lo ha voluto con sè nel gruppo “New Blood” per realizzare il CD “Connection” (Dreyfus) e per una lunga serie di concerti nei più importanti Festival francesi. Dopo i primi Album realizzati con Philology (‘’I Sould Care’’, ‘’On the snow’’ e ‘‘Poetical Lee’’ con la partecipazione di Lee Konitz), l’uscita di “Dark Flavour” per l’etichetta CAM inciso col suo nuovo trio (Matteo Bortone cb. Enrico Morello drums) ha suscitato l’interesse della stampa e della critica specializzata, che ha definito questo lavoro “di una bellezza cristallina” (Jacopo Cosi – L’Unità) dove “Il pianista padroneggia egregiamente le strutture e le manipola con creatività, plasma la materia musicale e la forgia nuovamente seguendo il fertile estro della propria sensibilità” (Paola Parri .pianosolo.it).

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