Solitudini ‘apprezzate’.

Sono stati assegnati, come ogni anno, i premi “Una vita per il Cinema”, la storica manifestazione, giunta quest’anno alla trentacinquesima edizione, ideata nel lontano 1954 dal compianto giornalista Alessandro Ferraù, vero e proprio mito del settore.

Il regista Emanuele Pecoraro (3)Presidente della Giuria selezionatrice, anche stavolta, il notissimo critico Gian Luigi Rondi, altra istituzione nel mondo della “settima arte”.

Tra stelle e addetti ai lavori, presentati da Franco Mariotti e la giornalista di Sky-Cinema Barbara Tarricone, si sono alternati sul palco degli eleganti saloni di Spazio Novecento a Roma un gran numero di personaggi, tra i quali: Massimo Boldi, Paola Cortellesi, Diego Abatantuono, Tony Renis, Marisa Laurito, Pupi Avati, Barbara De Rossi, Claudia Gerini, Neri Parenti, Francesco Pannofino e moltissimi altri.

Emanuele Pecoraro premiato da Giuliano Montaldo con Greta Scarano e Giovanni AnzaldoTra le rivelazioni, ha ricevuto l’ambito premio il regista Emanuele Pecoraro, che ha appena debuttato dietro la macchina da presa dirigendo il cortometraggio “Solitudini pericolose”, particolarmente apprezzato.

Il mini-film, prodotto da Pierfrancesco Campanella, è una metafora dell’incomunicabilità e dell’alienazione dei giorni nostri, dominati dall’uso a volte fuori luogo di chat e social-network, e vede come protagonisti gli attori Elisabetta Rocchetti e Antonio De Matteo.

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