Dimenticate la vampira dolce e carina di Twilight Alice Cullen, la migliore amica di Bella (Kristen Stewart); Ashley Greene è Violet, una feroce assassina nascosta sotto un cappuccio rosso e tanti piercing al labbro emaciato in ‘Kristy’, il film thriller scritto da Anthony Jaswinski (Vanishing on 7th Street), realizzato dai produttori dell’horror di culto ‘Sinister’ e diretto dall’inglese Oliver Blackburn, al secondo lavoro da regista dopo ‘Donkey Punch’.
I “Kristy”, ovvero i seguaci di Dio, sono l’obiettivo della setta che prende di mira la protagonista, Justine, rimasta sola in un ricco campus universitario, dopo che si è vista costretta a rinunciare al ‘Giorno del Ringraziamento’ in famiglia per il costo troppo alto del biglietto aereo.
Justine, agli occhi dei suoi inseguitori rappresenta invece quegli studenti, figli di papà facoltosi e dalle vite agiate che l’inquietante setta vuole estirpare. I giovani killer, infatti, segnano a sangue le loro vittime con la lettera “K”, e divulgano al mondo i loro propositi, postando gli omicidi sul web.
Quando il suo ragazzo Aaron e l’amica Nicole raggiungono le loro famiglie per le feste, Justine, rimasta sola con i custodi del campus, decide di andare a far la spesa in una stazione di servizio e incontra inaspettatamente Violet. La caccia ha così inizio.
Nella parte di Justine, la giovane Haley Bennet, attrice e cantante nota per la sua partecipazione a commedie come ‘Scrivimi una canzone’, con Hugh Grant e Drew Barrymore, e il ben più celebre ‘Io e Marley’, con Owen Wilson e in ‘The Hole’ e ‘Arcadia Lost’. Haley fa parte del cast del nuovo film americano di Gabriele Muccino ‘Fathers and Daughters’. Aaron, il ragazzo della protagonista, è invece Lucas Till, l’Havok di ‘X-Men: L’inizio’, ex-idolo disneyano nella trasposizione cinematografica di Hanna Montana al fianco di Miley Cyrus.
Sullo stile di ‘Scream’, vista la presenza di giovani ragazzi perseguitati da killer dall’identità misteriosa e celata da una maschera, il film riserva un finale inaspettato, sicuramente non scontato come appare invece fino a poco prima. Una sorta di citazione dell’episodio con protagonista Karen Black nel film anni ’70 ‘La Trilogia del Terrore’.
Inspiegabile, invece, l’appellativo riservato a una BMW che nel film è nominata due volte come il “Cavallino”. Solitamente con questo nomignolo vengono chiamate le Ferrari o, in America, le Mustang e, quindi, non si comprende il nesso, forse tagliato dal regista in fase di montaggio.
Ad occuparsi del montaggio Jeff Betancourt, nome noto a tutti gli appassionati del genere horror che in passato ha lavorato a The Grudge.
Kristy arriverà al cinema dal 30 luglio, distribuito in Italia da Leone Film Group
