Caligari portabandiera italiano agli Oscar.

Sarà ‘Non essere cattivo’, il film postumo di Claudio Caligari a rappresentare l’Italia agli Oscar nella selezione per il miglior film in lingua straniera.

Caligari Mastandrea @Graia‘Non essere cattivo’, dopo il passaggio nella sezione Fuori Concorso della 72 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, sta riscuotendo un discreto successo al cinema. Il film, interpretato da Luca Marinelli e prodotto da Valerio Mastandrea, è ambientato nel 1995, Ostia. Vittorio e Cesare hanno poco più di vent’anni e non sono solo amici da sempre: sono “fratelli di vita”. Una vita di eccessi: notti in discoteca, macchine potenti, alcool, droghe sintetiche e spaccio di cocaina. Vivono in simbiosi ma hanno anime diverse, entrambi alla ricerca di una loro affermazione.

L’iniziazione all’esistenza per loro ha un costo altissimo e Vittorio col tempo inizia a desiderare una vita diversa: incontra Linda e per salvarsi prende le distanze da Cesare, che invece sprofonda inesorabilmente.

borghi 2Si ritrovano qualche tempo dopo e Vittorio cerca di coinvolgere l’amico nel lavoro. Cesare, dopo qualche resistenza, accetta: sembra finalmente intenzionato a cambiare vita, frequenta Viviana (ex di Vittorio) e sogna di costruire una famiglia insieme a lei. Ancora una volta però il richiamo della strada avrà la meglio sui suoi propositi. Nonostante le continue cadute dell’amico – e anche a dispetto delle discussioni che deve affrontare con Linda su questo punto – Vittorio non abbandonerà mai veramente Cesare, in virtù del legame fortissimo che li unisce e nella speranza di poter guardare al futuro con occhi nuovi. Insieme.

La Commissione di selezione riunita all’Anica, che agisce in rappresentanza dell’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences, era composta da Nicola Borrelli, Direttore Generale Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; dal compositore Nicola Piovani; dal regista Daniele Luchetti; dalle produttrici Tilde Corsi e Olivia Musini; dal distributore Andrea Occhipinti; da Stefano Rulli, Presidente Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia e dai giornalisti Natalia Aspesi e Gianni Canova.

L’annuncio delle nomination è previsto per il 14 gennaio 2016, mentre la cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los
Angeles domenica 28 febbraio.

LabyrinthA rappresentare la bandiera italiana oltre al candidato ufficiale “Non essere cattivo” di Claudio Caligari, c’è indirettamente anche l’italiano Giulio Ricciarelli regista di Labyrinth of Lies che rappresenta la Germania come Miglior Film Straniero nella corsa agli Oscar. Entrambi i film sono distribuiti da Good Films.

Milanese di nascita e tedesco d’adozione, Ricciarelli racconta in Labyrinth of Lies della cospirazione portata avanti da varie istituzioni tedesche negli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale per occultare i crimini di Auschwitz. Nella Francoforte del 1958, il giovane procuratore Johann Radmann (Alexander Fehling, Bastardi senza gloria e Young Goethe in Love) s’imbatte in alcuni documenti che aiutano ad avviare il processo contro alcuni membri delle SS che hanno prestato servizio ad Auschwitz. La storia, basata su fatti reali, racconta gli sforzi di questo giovane uomo per assicurare i responsabili alla giustizia.

Prodotto da Beta Production e distribuito negli USA da Sony Pictures Classics, Labyrinth of Lies uscirà in Italia all’inizio dell’anno distribuito da Good Films.

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