Arriva al cinema dal 13 ottobre, GO WITH ME, il thriller diretto da Daniel Alfredson, con il premio Oscar Anthony Hopkins, Julia Stiles, Ray Liotta e Alexander Ludwig, distribuito da Microcinema e presentato in collaborazione con Minerva Pictures.
Il film racconta la storia di una ribellione contro il malvagio e sfuggente Blackway (Ray Liotta), che tiene in pugno un intero paese nelle foreste del Nord America e in particolare minaccia Lillian (Julia Stiles), una donna tenace che vuole reagire pur scontrandosi con l’omertà generale e potendo contare solo sull’aiuto di un burbero anziano taglialegna (Anthony Hopkins) e del suo assistente (Alexander Ludwig).
“I nostri eroi si trovano vicini all’oscurità più totale. Ed è per questo che ho deciso di fare il film”, dichiara il regista Daniel Alfredson parlando del suo ultimo thriller Go with me, irriducibile viaggio di due uomini e una donna, in cerca di giustizia contro il molesto e influente criminale Blackway, che spadroneggia indisturbato e prepotente nella piccola comunità di taglialegna ai limiti della foresta.
“Ritengo che Go With Me – prosegue Daniel Alfredson – sia simile a un western classico. In effetti, ha tutti gli elementi di questo genere. Persone buone e cattive. Un momento che rappresenta un punto di non ritorno per tutti i protagonisti. E non ci sono assolutamente situazioni concilianti. Sono sempre stato un grande ammiratore di Cuore di tenebra di Joseph Conrad. Per come la vedo io, i nostri eroi si trovano vicini all’oscurità più totale. Ed è per questo che ho deciso di fare il film. Oltre ai quattro protagonisti, considero il territorio e gli ambienti in cui abbiamo girato (in Canada) come il quinto personaggio di Go With Me”.
Considerato dall’American Film Institute, il miglior cattivo cinematografico di tutti i tempi, grazie alla sua leggendaria interpretazione di Hannibal Lecter, il premio Oscar Anthony Hopkins, con i suoi quasi cinquant’anni di carriera, in Go with me è il “folle” Lester, l’anziano taglialegna a caccia di Blackway (Ray Liotta), lo stalker che molesta da mesi Lillian (Julia Stiles), e con cui ha un vecchio conto in sospeso…
Julia Stiles, definita dal Los Angeles Times “una delle attrici più coraggiose e di maggior talento di Hollywood”, conosciuta dal grande pubblico con Save the last dance e divenuta popolare in tutto il mondo grazie alla sua partecipazione alla saga Jason Bourne, in questo thriller è Lillian, e mostra, come non mai, grande cura ed empatia per il suo personaggio.
Spetta al poliedrico Ray Liotta vestire i panni dello spietato Blackway, a conferma dell’indiscusso talento di questo straordinario interprete che conta al suo attivo un curriculum di oltre 60 titoli e altrettanti personaggi, su tutti l’eccellente Henry Hill in Quei bravi ragazzi (Good Fellas) di Martin Scorsese.
Infine, gli imponenti territori del Canada in cui il thriller è ambientato, caratterizzati da incontaminate distese forestali a perdita d’occhio, come sottolinea il regista, diventano anch’essi indiscussi protagonisti del film.