Maleficent, la storia continua

MIchelle Pfiffer e Angelina Jolie hanno presentato a Roma Maleficent, la signora del male, il nuovo capitolo Disney sulla madrina malefica.

pfiffer jolieCon l’uscita del film Disney Maleficent nel 2014, il pubblico è venuto a conoscenza per la prima volta degli eventi che hanno indurito il cuore della più famigerata antagonista Disney, spingendola a condannare al sonno eterno una piccola principessa appena nata. Il film, che rivisitava la fiaba tradizionale in modo innovativo mettendo Malefica al centro della storia, incassò più di 750 milioni di dollari al botteghino globale.

Il regista Joachim Rønning era un fan del film ed era rimasto particolarmente colpito dal personaggio deliziosamente malvagio di Malefica. “Angelina Jolie ha creato qualcosa di davvero unico con il primo film e con questo personaggio”, afferma. “All’epoca si trattò di una mossa audace per Disney, che riuscì a creare una sorta di antieroina in bilico tra il bene e il male”.

Il rapporto tra Aurora e la sua madrina Malefica aveva chiaramente colpito il pubblico e, anche se gli attori e lo studio erano interessati a realizzare un altro film, doveva esserci una buona ragione per farlo. “Ho sempre voluto tornare perché ho davvero amato girare il primo film. Amavo ciò che il film ci insegnava sulle persone: spesso, sono diverse da ciò che gli altri pensano di loro o da quello che gli altri danno per scontato sul loro conto”, afferma Angelina Jolie (Ragazze Interrotte, Wanted – Scegli Il Tuo Destino). “Volevamo essere sicuri di avere la storia giusta e di sapere con esattezza cosa raccontare su questo rapporto unico nel suo genere”.

La sceneggiatrice Linda Woolverton è una grande conoscitrice del mondo Disney, avendo già sceneggiato La Bella e la Bestia, Il Re Leone e Alice in Wonderland. Era stata la stessa Woolverton a creare il passato di Malefica partendo dai personaggi del film d’animazione del 1959 La Bella Addormentata nel Bosco e, di conseguenza, lo studio si è rivolto a lei ancora una volta.

Insieme ai co-sceneggiatori Noah Harpster e Micah Fitzerman-Blue (Transparent), ha scritto una sceneggiatura che si svolge alcuni anni dopo gli eventi del primo film e continua a esplorare il complesso rapporto tra Malefica e Aurora. A cominciare dal fatto che, adesso, Aurora è una donna con delle responsabilità da adulto che intraprende un viaggio alla scoperta di se stessa, in bilico tra due mondi in guerra tra loro.

La vincitrice dell’Oscar® e di tre Golden Globe®, Angelina Jolie, apprezza che questa nuova storia si concentri anche su alcuni temi importanti e ancora attuali. “Quali sono le caratteristiche di una famiglia? E cos’è che la rende unita? Aurora è più adatta a una vita spensierata insieme alle fate nella Brughiera, in cui tutte le creature sono uguali? Oppure è destinata a vivere in un castello nel mondo degli uomini, con problemi e preoccupazioni umane?”, si chiede l’attrice.

Anche se per il regista era importante che il film avesse un aspetto spettacolare, Rønning voleva che la storia si concentrasse soprattutto sui personaggi. “In ogni storia, quello che cerco è il nucleo emotivo, il cuore della storia”, afferma. “Uno dei motivi per cui il primo Maleficent ha avuto un così grande successo è perché raccontava un viaggio molto forte e realistico dal punto di vista emotivo. Nella nostra storia, Aurora sta sostanzialmente lasciando la propria casa, cosa che tutti i genitori temono, e Malefica non fa differenza”.

“Questo film è molto incentrato sulle emozioni umane”, aggiunge Elle Fanning, che aveva 14 anni la prima volta che interpretò Aurora e ne aveva 20 durante le riprese del sequel. “Ci troviamo in un universo fantasy, ma la storia è sostanzialmente incentrata sul rapporto tra Malefica e Aurora, che per me sarà sempre l’elemento più interessante di questa storia”.

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Il tempo è stato gentile con Malefica e Aurora. Il loro rapporto, nato da un tradimento, dalla vendetta e infine dall’amore, è cresciuto ed è forte. Fu la sete di vendetta di Malefica a maledire la piccola principessa, ma la maledizione fu anche spezzata dal suo amore. Ha cresciuto Aurora come una figlia e l’ha nominata Regina del Bosco. E, in cambio, anche l’amore di Aurora per la sua madrina è incondizionato.

Pur essendo molto legate, sono entrambe molto testarde e spesso si scontrano, formando una famiglia leggermente disfunzionale. “All’inizio del primo film Malefica era molto femminile, gentile e fiduciosa”, spiega Jolie. “Ma poi è stata ferita e si è indurita. Col tempo ha imparato a voler bene ad Aurora e ad essere nuovamente gentile, in quel modo meraviglioso e affettuoso tipico di una donna premurosa. Si è resa conto che questa non era una debolezza ma un punto di forza”.

Aurora ha un cuore puro ed è uno spirito libero, essendo cresciuta con le creature magiche della Brughiera. “Aurora incarna la gentilezza e la compassione. Il suo punto di forza più grande è rappresentato dal suo buon cuore e dal suo desiderio di fare del bene, che è una bellissima qualità”, afferma Elle Fanning (Teen Spirit – A un Passo dal Sogno, L’Inganno).

pfeiffer maleficentjolie maleficentAnche Jolie, attrice poliedrica con anche una notevole filmografia dietro la macchina da presa in qualità di produttrice, regista e sceneggiatrice (Unbroken, Per Primo Hanno Ucciso Mio Padre), trova una certa bellezza nell’onestà di questo rapporto. “Sono entrambe piene di problemi, ma hanno un rapporto molto onesto”, afferma. “E questo è anche ciò che reputo più importante con i miei figli: loro non mi nascondono la propria identità, mi conoscono e mi accettano con tutti i miei difetti”.

In questa storia, Aurora e Malefica trascorrono diverso tempo separate l’una dall’altra, e questo le aiuta a capire chi sono, cosa sono destinate a essere e cosa significa vivere l’una senza l’altra. “Torniamo nei nostri rispettivi mondi, un po’ come avevamo visto nel film originale”, afferma Jolie. “Lei torna a essere la bella, gentile principessa, mentre io sono una malvagia emarginata a cui tutti danno la caccia”.

La loro famiglia è arricchita dal compagno fedele di Malefica, il corvo Fosco, interpretato ancora una volta da Sam Riley (PPZ – Pride + Prejudice + Zombies, Control). Fosco e Malefica hanno trascorso 16 anni a osservare Aurora mentre cresceva, e lui prova affetto per Malefica. Ora è diventato i suoi occhi e le sue orecchie nel mondo degli umani e nonostante venga spesso maltrattato da Malefica, Fosco rimane incredibilmente tollerante e completamente leale nei suoi confronti. “Bisticciano continuamente tra loro”, afferma Riley, “ma la storia è piena di messaggi importanti sulla tolleranza, l’accettazione, l’apertura e l’amicizia tra razze o specie diverse, che viene comunicata attraverso il rapporto tra questi due personaggi”.

Le fatine che si erano occupate di Aurora durante i suoi primi 16 anni di vita vivono ancora nella Brughiera e sono più invadenti che mai. La candidata all’Oscar® Imelda Staunton (Pride, i film di Harry Potter) interpreta Giuggiola. Le sue colleghe fatine sono Verdelia, interpretata da Juno Temple (La Ruota delle Meraviglie – Wonder Wheel, Espiazione) e Fiorina, interpretata dalla candidata all’Oscar® Lesley Manville (Il Filo Nascosto, Topsy-Turvy – Sotto-Sopra).

Aurora è ancora innamorata del Principe Filippo, interpretato da Harris Dickinson (Trust, Darkest Minds), che proviene dal regno confinante di Ulstead, e ha accettato di sposarlo. Questa notizia è motivo di celebrazione poiché questo matrimonio unirà il mondo degli umani e quello delle creature magiche. Mentre i genitori di Filippo sono entusiasti alla notizia del fidanzamento del figlio, Malefica esita ad accettare questa unione, conoscendo troppo bene il dolore che l’amore può causare.

Re Giovanni, interpretato dall’attore shakespeariano Robert Lindsay, è sposato con la Regina Ingrid, una donna scaltra, subdola ed egoista che rappresenta una degna avversaria per Malefica. Apparentemente buona, nasconde un cuore malvagio dietro al suo aspetto raffinato e composto. Quando è arrivato il momento di scegliere un’interprete per questo ruolo, i filmmaker avevano bisogno di un’attrice che potesse tener testa ad Angelina Jolie.

L’attrice premiata con il Golden Globe® Michelle Pfeiffer, candidata all’Emmy® e a tre Oscar®, era perfetta per la parte. Con una filmografia variegata che comprende titoli come Assassinio sull’Orient Express, Ant-Man and the Wasp, Batman – Il Ritorno e Le Relazioni Pericolose, Pfeiffer ha subito accettato il ruolo.

Quando la Regina Ingrid invita Malefica a una cena privata presso il Castello di Ulstead, Aurora dà alla sua madrina una sciarpa per coprire le sue corna: Aurora crede che questa azione sia innocua, ma in realtà Malefica rimane profondamente ferita. “Questo è il suo primo sbaglio: cercare di cambiarla in qualcuno che non è e trasformarla nella persona che pensa dovrebbe essere”, afferma Fanning. “Poi, durante la cena, non crede alle sue parole e questo rappresenta il tradimento definitivo. Tradimento che peserà molto su Aurora”.

maleficent1La Regina Ingrid ha orchestrato la cena per mettere in cattiva luce Malefica e allontanare Aurora dalla sua madrina per spingerla fra le braccia della sua nuova suocera. “È sempre divertente interpretare un cattivo”, afferma Pfeiffer. “La sfida è trovare l’umanità in un personaggio come la Regina Ingrid. Si può anche scegliere di interpretare un personaggio del genere in modo monodimensionale, mostrandolo come puramente malvagio, ma i miei cattivi preferiti possiedono sempre un senso di umanità, che ti permette di compatirli e detestarli al tempo stesso”.

Pfeiffer prosegue: “La Regina Ingrid è stata tradita da molti uomini che ha incontrato nel corso della sua vita, ma ha gli occhi fissi sul suo obiettivo e niente le impedirà di raggiungerlo… niente”.

Jolie è lieta che Pfeiffer non abbia cercato di dare troppi lati positivi al personaggio. “Ha interpretato un ruolo oscuro e lo ha fatto senza tante scuse”, afferma ridendo Jolie. “Michelle è una bravissima persona e una madre meravigliosa. È l’esatto opposto della regina, ha una grande autostima e vuole sempre comportarsi nel modo giusto, quindi si diverte a interpretare la cattiveria del personaggio… è riuscita a fornire un’eleganza glaciale alla regina”.

Dopo la disastrosa cena, che termina con il Re Giovanni sprofondato in un sonno profondo e Malefica intenta a recuperare le forze dopo essere stata ferita da un proiettile di ferro, la fata viene soccorsa da una misteriosa figura. Conall (Chiwetel Ejiofor) la conduce in una caverna, in cui Malefica scopre l’esistenza delle Creature delle Tenebre, un gruppo di creature alate e dotate di corna, molto simili a lei, che molti anni prima furono esiliate dal mondo degli umani.

Questa scoperta è davvero sconvolgente per Malefica, che aveva sempre creduto di essere l’unico membro della propria specie. Anche se Malefica apprezza molto il senso di comunità e l’orgoglio condiviso dalle creature, il gruppo è caratterizzato da ostilità e disaccordo. Le Creature delle Tenebre sono legate alla natura e all’ambiente e sono determinate a proteggerli al meglio delle proprie possibilità.

Questi guerrieri ecologisti vivono in comunione con la natura e la trattano con rispetto, ma sono in guerra con gli umani. Alcuni di essi, come Conall, vorrebbero trovare la pace piuttosto che combattere. “Conall è un guerriero saggio che in passato ha condotto le creature in guerra contro gli umani, ma ora vuole tentare un approccio diverso”, afferma l’attore candidato all’Oscar®, al Golden Globe® e al SAG Award® Ejiofor (12 Anni Schiavo, Il Re Leone, Doctor Strange). “Crede che questo modo di affrontare le cose sia ormai superato e non offra più soluzioni utili, quindi è alla ricerca di un’alternativa”.
Altri, come Borra, interpretato da Ed Skrein (Deadpool, Il Trono di Spade), credono che la violenza sia l’unica soluzione e sperano di sfruttare i poteri di Malefica. “Conall e Borra sono compagni d’armi che ovviamente hanno combattuto insieme contro gli umani e, pur nutrendo un profondo rispetto reciproco, non sono sempre d’accordo”, spiega Ejiofor.

Jolie è rimasta molto colpita dall’abilità mostrata da Ejiofor nel fornire un senso di nobiltà al proprio personaggio. “Il modo in cui Chiwetel interpreta Conall è davvero impressionante”, afferma. “Possiede un senso di maestosità e grazia, e la sua mimica, il modo in cui parla e ciò che rappresenta sono davvero potenti. Con la sua interpretazione, Chiwetel regala grande intensità e saggezza al film e al personaggio”.

Anche se il muro di rovi che separava il reame magico della Brughiera dal regno umano di Ulstead è stato abbattuto, il conflitto tra questi mondi diversi continua, e Aurora e Malefica si trovano divise tra due fronti opposti in una Grande Guerra che le spingerà a mettere alla prova la propria lealtà, costringendole a chiedersi se possano davvero essere una famiglia.

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