Mi rifaccio il trullo sparito nel nulla.

Al cinema dal 3 marzo il ritorno del popolare attore Uccio De Santis, con “Mi rifaccio il trullo”, il suo secondo film.

manifesto.orizNella nuova commedia, girata in Puglia e in Basilicata, Uccio De Santis interpreta Michele Modugno, un muratore pugliese con l’hobby della musica, che incrocia la strada della sua vita con Giada (Lorena Cacciatore), una turista milanese che arriva in Puglia.

Sorprese, colpi di scena, un intrigo internazionale ed un amore contrastato e, soprattutto, risate e sorrisi. Galeotto è un trullo, la tipica costruzione a cono che caratterizza ampi scorci del paesaggio pugliese. Sì, proprio un trullo, che sparisce per un furto, smontato pietra per pietra. La convivenza “forzata” creerà scintille.

uccio desantisDietro la macchina da presa il materano Vito Cea (regista anche del primo film con Uccio De Santis, “Non me lo dire”), che ha adattato un testo scritto a quattro mani da Antonio De Santis e Silvio Donà. La fotografia è stata affidata alla direzione sicura di Blasco Giurato (“Nuovo Cinema Paradiso”, ecc.) per far rivivere le atmosfere calde ed intense di una Puglia che non è soltanto una cartolina, è un luogo di emozioni e bellezza. Una “cornice” che non rimane solo sullo sfondo, bensì dà vita alla narrazione che è costruita intorno ad una storia che fa ridere e che ruota, ovviamente, intorno al protagonista Uccio De Santis. Un film che fa ridere e che lancia anche messaggi importanti.

Il nucleo prevalente del film è stato girato proprio nella zona della Valle d’Itria: Fasano (frazione di Montalbano), Cisternino, in altre località della provincia di Brindisi e delle vicine province di Bari e di Taranto.

trulloProdotto dal lucano Mimmo Cavallo per la Adriatica Film, con il supporto logistico di Apulia Film Commission, il film vede nel cast anche Pietro Genuardi, Stefano Masciarelli, Umberto Sardella, Antonella Genga, Gianni Ciardo, Tiziana Schiavarelli, Claudio Insegno, Beppe Convertini, Giustina Bonomo, Franco Paltera, Brando Rossi, Giacinto Lucariello, Luigia Caringella, Pino Fusco. Il film è distribuito da Class Cinematografica srl di Bari.

Le musiche originali, edite dalla Stranamente Music, che fanno da colonna sonora del film, sono scritte da promettenti autori pugliesi, quali Fabio Barnaba, Daniela Desideri Giuseppe Di Gioia, e dallo stesso Uccio De Santis. Sonorità accattivanti che raccontano i paesaggi e i sapori della terra pugliese. Per il produttore Mimmo Cavallo “questo film ha voluto anche valorizzare la terra lucana”.

Nel film Michele Modugno vive in un grande trullo con la vecchia madre, la sorella Melania e il cognato Sebastiano, anche lui muratore e suo socio. Per ripianare un debito contratto con la banca, Michele affitta d’estate un piccolo trullo sul mare di sua proprietà. Il giorno prima di ospitare una turista (Giada), riceve però, una brutta sorpresa: qualcuno ha rubato il trullo. uccio de santisLa costruzione è stata depredata delle pietre e del cono. Michele cerca un’altra sistemazione per la turista, ma alla fine, è costretto ad ospitarla in casa sua. E la convivenza forzata provoca “scintille”. La bella manager milanese porta lo scompiglio nella vita del muratore pugliese. Ma le sorprese non sono finite e il trullo sparito sarà al centro di un vero e proprio giallo.

I commenti sono chiusi.