La vita a rate.

vita a rate“La vita a rate” è ambientata in un futuro lontano ma non troppo, in un mondo dove si paga tutto, a rate. Non solo le cose che prima o poi si possiederanno davvero, ma anche il sole, l’aria, i sentimenti, gli amanti, la fantasia, persino i saluti dei vicini. I dolci sono il cibo preferito. Anche l’aria è dolce ma la primavera non si decide ad arrivare.. e solo pochi si possono permettere il pacchetto “full positive emotions” che tiene lontane le emozioni negative contemplando solo quelle positive…
E se un giorno una giovane coppia di successo venisse posta dinanzi all’obbligo di scegliere cosa davvero è indispensabile e cosa si può eliminare? Di cosa davvero abbiamo bisogno per vivere? Di cosa è realmente fatta la nostra vita di tutti i giorni? Quanto dipendiamo dagli oggetti, quanto dagli affetti, e quanto dai soldi? Si può davvero comprare tutto? E, soprattutto, chi è che sta scegliendo per noi ciò che conta e di cui non possiamo fare a meno? Siamo noi a decidere realmente della nostra vita, della nostra felicità?

Una commedia agra di Paolo Triestino, che, per la prima volta, si cimenta con la scrittura e che ci accompagna in un futuro da sogno dove basta poco per trovarsi in un irreale e comicissimo incubo.

triestino“Un giorno al telegiornale – racconta Paolo Triestino – ho visto due servizi: il primo riguardava le rateizzazioni e sottolineava come gli italiani si fossero indebitati con le rate per possedere beni, nella maggior parte dei casi, assolutamente superflui; il secondo, invece, era sulla dipendenza da cioccolato. Questi due argomenti continuavano a frullarmi per la testa. Ho pensato che, in un certo senso, non c’era molta differenza tra chi non riesce a resistere a un cioccolatino e chi si indebita con pagamenti dilazionati per comprare qualcosa che magari è indotto a desiderare dalla televisione. Così ho immaginato un mondo, gestito da una sorta di suprema entità dal sapore kafkiano, dove tutto si potesse acquistare a rate, anche i sentimenti. In questo mondo si può comprare il pacchetto full positive emotions, ovvero si può pagare a rate per essere felici, per non provare gelosia o per emozionarsi davanti a un tramonto; i problemi iniziano quando qualcuno non riesce più a pagare tutte le rate”.

Le scene sono di Francesco Montanaro, i costumi di Adelia Apostolico e le luci di Marco Laudando. Uno spettacolo RAZMATAZ, scritto e diretto da Paolo Triestino con Edy Angelillo e Davide Sebasti.

I commenti sono chiusi.