L’arpa e la luna.

Oggi, venerdì 27 giugno alle 21.00 Kay MacCarthy sarà protagonista a Roma presso L’Estate in Terrazza (Via U. Aldrovandi 16b, Roma – Casa delle Associazioni Regionali) di una serata dal titolo L’arpa e la luna… Notturno irlandese. Al suo fianco Susanna Valloni (flauti e whistle), Fabio De Portu (chitarre) e l’immancabile Piero Ricciardi (bodhràn e cnàmha).

kay_microfonoAveva giurato e spergiurato che non avrebbe più cantato il suo tradizionale repertorio irlandese. Ma il suo pubblico non sembra si sia rassegnato. E così, Kay McCarthy, la vera portavoce della musica celtica in Italia, dopo il successo del suo ultimo progetto discografico, L’amore tace, un album che ha sorpreso i suoi fan perché quasi totalmente in italiano, torna al suo primo amore, la musica celtica. E lo fa con il sorriso e la profondità di chi ha solcato molti mari, musicali e poetici. La costante di ieri e di oggiAggiungi un appuntamento per oggi rimane la sua voce calda, quasi arcaica e la sua capacità di raccontare con la poesia e la musica, come in una ballad, le storie e i personaggi di ieri e di oggi, le fiabe della tradizione irlandese come i duri fatti di cronaca dell’attualità italiana di oggi.

Nata a Dublino ma italiana d’adozione, Kay McCarthy è da oltre quarant’anni portavoce della tradizione musicale irlandese. Artista apprezzata sia in Italia che all’estero, Kay si contraddistingue per lo stile musicale unico, espressivo ed elegante, ma al contempo lontano dalle mode e dagli standard del mercato. Il repertorio di Kay Mc Carthy, considerato tra i più interessanti nell’attuale panorama della musica irlandese, si compone di melodie tradizionali alle quali si aggiungono brani di sua composizione, spesso ispirati a tematiche di denuncia sociale, fino ad affrontare negli ultimi tempi la coraggiosa sfida con la lingua italiana e la canzone di denuncia.
La carriera musicale di Kay è costellata di successi, a partire dalle performance degli anni ’70 fino all’incisione del primo album, nel 1978. A questo è seguito, nell’82, il Tour con i Chieftains e la realizzazione di un secondo lavoro discografico. Si tratta di una fase di grande fervore artistico caratterizzata dalla partecipazione a Festival, Rassegne e Tournée. Punto d’arrivo è il cd “Arís” del 1995 a cui l’anno successivo seguì “Níl Sé ‘na Lá”, distribuito da un autorevole settimanale con oltre 100.000 copie vendute. Nel ‘98 esce l’album “Fadó, fadó…”, intriso di melodie orchestrali ricercate, dove la voce di Kay McCarthy esprime una straordinaria vocalità, per certi versi magica e fatta di carezzevoli dolcezze e malinconie. Nel 2000 esce un Cd di brani inediti, dal titolo “AM”; e ancora nel 2003, la prestigiosa rivista bimensile World Music pubblica una ri-edizione del CD “Stormy Lullaby” che ha riscosso notevole successo di vendita. Sempre nel 2003 esce “Rìanta”, “tracce, percorsi, frammenti….”, un cd con ben tredici composizioni originali di grande fascino e suggestione. E’ del 2013, invece, “L’amore tace”, dove Kay “cambia musica”, proponendo un album di canzoni quasi interamente in Italiano. Per questo progetto in cui sia testi che musiche sono di forte impatto, la cantante e, in questo caso, anche autrice e compositrice, pubblica nuovamente con Storie di note, l’etichetta della canzone d’autore, a 10 anni dall’uscita di Rìanta, avvalendosi della collaborazione di oltre una decina di musicisti di grande valore.

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