ReCuiem per un corto.

“Per il coraggio di affrontare un tema tabù come la morte con semplicità e profondità di sguardo, grazie ad una messa in scena accurata e precisa, una straordinaria direzione degli attori e un montaggio che, senza effetti, porta le immagini al massimo della resa espressiva”. È questa la motivazione della giuria di Studio Universal (Mediaset Premium sul DTT) che ha deciso di assegnare il Premio del Canale – che consiste nell’acquisizione dei diritti del corto da trasmettere in Prima TV – a “reCuiem” di Valentina Carnelutti, con la partecipazione straordinaria del cantante Francesco Tricarico, quale miglior cortometraggio italiano scelto tra i lavori in gara nella selezione ufficiale dell’International ShorTS Film Festival.

carnelutti e tricaricoLa Carnelutti, attrice, sceneggiatrice e doppiatrice, nata a Milano nel 1973, con Recuiem è al suo primo cortometraggio come regista. Ha firmato anche la regia del videoclip della canzone originale del corto di Francesco Tricarico, “Le conseguenze dell’ingenuità”.

“reCuiem” ha partecipato a molti Festival italiani ed internazionali, aggiudicandosi numerosi riconoscimenti, tra i quali Miglior Cortometraggio del 31° Torino Film Festival (TFF), finalista ai Nastri D’Argento (premio SNGCI) quale miglior cortometraggio, vincitore del 21° Sguardi Altrove Film Festival, Miglior cortometraggio Italiano al 7° A corto di donne Film Festival, Menzione Speciale Associazione Arké al 1° Erice International Film Festival e Menzione speciale della Giuria al 12° Corto in Bra.

Il cortometraggio vincitore andrà in onda in esclusiva Prima TV su Studio Universal lunedì 28 luglio alle 20:40 nel programma “A noi piace Corto” – magazine di informazione sul mondo dei corti – nell’ambito di una puntata speciale interamente dedicata a Maremetraggio.

soffio“reCuiem” racconta la storia dei fratellini Leo e Annetta che, svegliandosi al mattino, trovano la loro mamma Emma ancora addormentata nel suo letto. Dorme o è morta? Leo e Annetta trascorrono da soli l’intera giornata. Fanno colazione, confusione, giocano. Aspettano, provano la loro vita senza la mamma. Fino all’arrivo di Gabriele (Francesco Tricarico), il suo fidanzato, fino all’arrivo della nonna. Fino a quando con gli adulti e le parole, l’ambiguità si scioglie, e ciascuno a suo modo va incontro alla sera.

“reCuiem – afferma Valentina Carnelutti – è nato da un racconto che ho scritto una decina di anni fa. Mi interrogavo su cosa sarebbe accaduto alle mie figlie se io fossi morta, una mattina mentre a letto le ascoltavo giocare e parlottare. Il racconto negli anni ha continuato a produrre immagini. Tornavano, si componevano in maniera sempre più precisa. Finché ho sentito che la forma più esatta per raccontare quella storia non era quella scritta ma un film breve. Così ReCuiem è stato concepito”.