Sòfia saluta Roma.

Il 21 e 22 settembre prossimi l’Associazione Culturale italo-bulgara La Fenice con il sostegno del Comune di Sofia, grazie alla collaborazione con l’Istituto Bulgaro di Cultura e con il Patrocinio di Roma Capitale organizzano la settima edizione di Sofia saluta Roma, il tradizionale appuntamento nato per far conoscere al pubblico italiano le eccellenze della cultura bulgara e che conferma un rapporto, poco noto ai più, ma molto forte fra Italia e Bulgaria che parte storicamente dalla comune passione per la lirica e che oggi si concretizza in numerosissime collaborazioni in ambito cinema e fiction.

sofia 1Il programma prevede un appuntamento con la letteratura e uno con la grande musica. Il 21 settembre alle 18:00, presso l’Istituto Bulgaro di Cultura (Roma, via Madonna di Campiglio, 6) verrà presentato il volume Le Grandi potenze e la Bulgaria (1876-1914) di Stefka Rakova, uno studio dedicato a quella storia delle relazioni ed istituzioni internazionali che durante il XIX secolo disegnarono i nuovi confini europei e predisposero l’ordine politico del Continente europeo. Dopo la caduta dell’Impero ottomano, la creazione dello Stato bulgaro rappresentò la speranza di una nuova epoca in cui sarebbero sorti forti e prosperosi Stati balcanici. Il volume è il risultato di un’investigazione anche di alcune fonti inedite rinvenute presso l’Archivio Segreto Vaticano con l’intento di rinvenire le ragioni per cui questo auspicio non si realizzò. Il volume sarà presentato dall’Ambasciatore della Repubblica di Bulgaria presso la Santa Sede e il SMOM, S.E. Prof. Kiril Topalov. Sarà presente l’Autore.

A seguire la proiezione del film Il cuore d’oro di Sofia di Nayo Tizin, un documentario che svela la storia poco conosciuta di Alexander Nevski, la cattedrale più grande della Bulgaria.

Il 22 settembre alle 18:30 la manifestazione si sposta all’Ambasciata Bulgara a Roma, per un concerto jazz del Mihail Yossifov Sextet: una delle più interessanti formazioni nel panorama della musica jazz bulgara. Nato dalla creatività e dall’inventiva del poliedrico trombettista Mihail Yossifov, il sestetto presenta un repertorio che va dai più tradizionali standard jazz, ai grandi classici in salsa jazz, così come alcuni ever green italiani riletti in chiave jazz. Sul palco: Mihail Yossifov (tromba), Atanas Hadzhiev (sax tenore), Velislav Stoyanov (trombone), Vassil Spassov (piano), Dimitar Shanov (basso) & Dimitar Dimitrov (batteria).

L’Evento sarà accompagnato dalla suggestiva mostra fotografica Sofia, una città millenaria di Evgeni Dimitrov: un percorso lungo la storia di questa capitale europea, fra le atmosfere neobizantine e architetture socialiste. All’evento saranno presenti i maggiori rappresentanti delle Istituzioni bulgare e delle loro rappresentanze in Italia.

L’appuntamento gode dell’appoggio e del patrocinio del Comune di Sofia, di Roma Capitale, dell’Ambasciata della Repubblica di Bulgaria in Italia, dell’Ambasciata della Repubblica di Bulgaria presso la Santa Sede ed il SMOM, del Ministero della Cultura della Repubblica di Bulgaria e della Camera di Commercio italiana in Bulgaria. E fa parte delle iniziative culturali promosse dal protocollo d’intesa fra il Comune di Roma ed il Comune di Sofia in materia di scambi culturali firmato il 10 ottobre 2009 che prevede, tra le altre cose, lo sviluppo di un’interessante collaborazione tra il Comune di Roma e quello di Sofia con l’intento di promuovere il turismo, la cultura e l’arte e l’intensificarsi dell’interrelazione strategica tra le due città attivando le rispettive istituzioni e organizzazioni non governative.

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