I maestri dell’astronomia.

Globo celeste - 1575 circa. Legno preparato a gesso, manoscrittoLunedì 17 novembre nello Spazio Espositivo Tritone della Fondazione Sorgente Group, a Roma, aprirà al pubblico una mostra che espone per la prima volta una lettera in cui Galileo Galilei sostiene che la superficie della luna non è completamente liscia.

Accanto a questa, in mostra i documenti e gli strumenti astronomici che accompagnarono l’intensa attività di studio della volta celeste di Galileo Galilei, Cristoforo Clavio e Angelo Secchi.

I testi antichi, presentati per la prima volta dopo un attento lavoro di restauro e digitalizzazione, appartengono al Fondo Clavius dell’Archivio Storico della Pontificia Università Gregoriana, gli strumenti di osservazione sono stati concessi in prestito dal Museo Astronomico e Copernicano di Roma (INAF) e il globo celeste dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.

Lettera di Galileo Galilei firma autografaLa mostra “Magistri astronomiae dal XVI al XIX secolo: Cristoforo Clavio, Galileo Galilei e Angelo Secchi”. Testimonianze documentarie e strumenti scientifici, è realizzata con la direzione della Vicepresidente della Fondazione Sorgente Group, Paola Mainetti, e la consulenza scientifica del Prof. M.M. Morales SJ, Direttore dell’Archivio Storico della Pontificia Università Gregoriana.

Complessivamente, ci sono 10 tra manoscritti e lettere, ai quali si aggiungono 7 strumenti scientifici del Museo Astronomico e Copernicano dell’INAF oltre al Globo Celeste della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, concesso in prestito per la prima volta. Curiosità: in mostra il manoscritto originale in cui Clavio illustra il calendario gregoriano, quello oggi in uso.

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