Ed Ruscha Paintings.

gagosianInaugurata alla Gagosian Gallery di Roma la nuova mostra di uno dei più grandi esponenti del Pop americano: Ed Ruscha. L’artista è stato tra i protagonisti prima della cultura Pop californiana ’60, per poi virare al Concettuale, Astrattismo e Minimalismo. Attualmente è considerato uno dei maggiori artisti sulla scena internazionale. Le sue opere pittoriche e grafiche raffigurano architetture, insegne pubblicitarie, parole che emergono su immagini naturalistiche, rifiuti (lattine di birra, materiali da imballaggio, materassi), mappe, utilizzate come semplici griglie geometriche. Autore dei celebri Word Paintings, da lui definiti “anonimi scenari per il teatro delle parole”, l’artista è famoso proprio per quelle frasi e parole applicate sui suoi dipinti.

Ed Ruscha, Gal Chews Same Gum Since 1963, 2014 Acrilico su tela, 76x100cm, copyright Ed Ruscha, photo by Ed RuschaIntitolata Ed Ruscha Paintings, l’esposizione è stata curata dall’artista stesso che è intervenuto anche all’inaugurazione, nonostante i suoi 77 anni sonati.
Nei dipinti, fotografie e libri d’artista presenti in mostra, Ruscha prosegue la riflessione del tema del viaggio, questa volta meno on the road della giovinezza, ma più malinconico, ispirandosi fortemente al Surrealismo. Già i titoli delle opere sono sintomatici del percorso dell’artista losangelano: Hydraulic Muscles, Pneumatic Smiles, Bliss Bucket. La mostra durerà fino al 17 gennaio.

Edward Ruscha è nato in una famiglia cattolica a Omaha in Nebraska. Sin da ragazzo mostrò interesse per l’arte. Visse per 15 anni ad Oklahoma City e poi si trasferi a Los Angeles dove studiò dal 1956 al 1960 presso il Chouinard Art Institute (ora conosciuto come il California Institute of the Arts). Dopo la laurea, iniziò a lavorare come impaginatore per l’agenzia pubblicitaria Carson-Roberts di Los Angeles.

Ed Ruscha, Inner City Make Scream, 2014, acrilico su tela, 101,6 × 127 cm., photo by Paul Ruscha, Courtesy Gagosian GalleryAgli inizi del 1960 egli era già noto per i suoi dipinti, collage e fotografie, e per la sua adesione al gruppo Ferus Gallery, che comprendeva anche altri artisti come: John Altoon,John McCracken, Robert Irwin, Larry Bell, Ken Price ed Edward Kienholz. Dal 1965 al 1969 ha lavorato come impaginatore per la rivista “Artforum” sotto lo pseudonimo di “Eddie Russia”. Nel 1969 ha insegnato presso la UCLA come visiting professor. Nel 1973 fece la sua prima personale alla galleria di Leo Castelli a New York. Fu anche un grande un amico del chitarrista Mason Williams ed il famoso muralista Kent Twitchell nel 1978 dipinse un murales in suo onore intitolato il monumento di Ed Ruscha.

Nel 2006 è stato nominato fiduciario del Museo di Arte Contemporanea (MoCA) a Los Angeles insieme a Susan Gersh e David Johnson.

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