Evoluzione della specie.

Il brano è il terzo estratto del cd “1969”(dopo la title track, presentata allo scorso Festival di Sanremo e “Ruggine”) ed è accompagnato da un video girato in bianco e nero per la regia di ANDREA GIACOMINI (già regista di video per Fatboy Slim, Cinematic Orchestra, Gnarls Barkley), che aveva firmato anche i primi due video estratti da questo disco.

La canzone parla dell’evoluzione dell’Uomo come attività che è ormai ferma da millenni, e di come spesso il progresso – sia esso sociale, economico, tecnologico – sia stato confuso per evoluzione. Di fronte a questa realtà The Niro si domanda se tutto questo correre ed accumulare abbia un senso, considerando che la fine è nota. In un’epoca in cui la frenesia ci distrae e ci rende sempre più spesso dei semplici produttori/consumatori la normalità e la consapevolezza assumono un valore assoluto per il raggiungimento della felicità.

theniro_ph_magliocchetti_b_nPROSSIMI CONCERTI
SABATO 6 DICEMBRE – MACRO – VIA NIZZA 138 – ROMA
13 DICEMBRE – EX CHIESA DI SAN GIOVANNI – PRATO (PO)

Davide Combusti, in arte The Niro, nasce a Roma nel 1978. Cantautore e polistrumentista, Davide sviluppa sin dall’inizio il proprio percorso musicale attraverso una grande attività live, che lo porta a dividere il palco con tanti nomi illustri del panorama musicale mondiale come Deep Purple, Lou Barlow, Badly Drawn Boy, Amy Winehouse, Carmen Consoli, Zephyrs, Okkerville River, Isobel Campbell, Sondre Lerche, Tom Hingley degli Inspiral Carpets, TKO.

In poco tempo, complice un tour negli Stati Uniti, The Niro viene chiamato a partecipare al
tributo mondiale in onore di Elliott Smith organizzato dalla Radio dell’Università di Boston, e viene poi scelto da Chris Hufford, manager dei Radiohead, per cantare nel progetto Anti Atlas, prodotto insieme a Ned Bigham.

Nel 2007 viene notato dalla Universal, divisione internazionale, che gli propone un contratto in cast; a seguito di ciò, pubblica dapprima un EP, “An Ordinary Man”, seguito pochi mesi dopo dall’album di debutto omonimo, “The Niro”, il cui artwork porta la firma dall’artista newyorkese Mark Kostabi (già autore delle cover di “Use Your Illusion I” dei Guns ’n’ Roses e di “¡Adios Amigos!” dei Ramones). Tutti i brani sono in lingua inglese.

Nel 2008 partecipa al Concerto del Primo Maggio a Roma, mentre un mese dopo si esibisce a Losanna in occasione della Festa Europea della Musica, e nello stesso anno viene premiato come Artista Rivelazione dell’Anno al Meeting delle Etichette Indipendenti. Nel 2009 si esibisce in tutta Europa e infine viene invitato a Los Angeles, Stati Uniti, per la prima edizione dell’H(It) Week Festival, insieme a Subsonica, Negrita e Franco Battiato tra gli altri.
Nel 2010 esce il suo secondo album, “Best Wishes”, di nuovo cantato interamente in lingua inglese. L’album viene presentato nell’ambito del prestigioso South By Southwest Festival di Austin, Texas, e il lungo tour che ne segue vede The Niro esibirsi in Italia e all’estero, in un occasione dividendo il palco con Jønsi, voce dei Sigur Ros, e con i Kings Of Convenience. Parallelamente, The Niro muove i primi passi nell’ambito della cinematografia cominciando a scrivere colonne sonore.

Nel 2011 firma le musiche di “Disoccupato in affitto” di Pietro Mereu e Luca Merloni, e poi di “Mr. America” di Leonardo Ferrari Carissimi. Sempre nel 2011 la CNN lo invita a raccontare la città di Roma attraverso la sua musica per un documentario tutt’ora trasmesso dal canale statunitense.

Nel 2012 esce “The Ship”, pubblicato da Viceversa Records, pubblicato in solo vinile e distribuito da EMI. The Niro nel frattempo fa il suo esordio come autore firmando “Medusa” per Malika Ayane e “Sogno d’estate” per Nathalie.

Per tutto il 2013 lavora in studio al nuovo album. E’ un grande passo nella carriera dell’artista romano perchè, a differenza delle precedenti opere, il disco è interamente scritto e cantato in italiano.

Durante le registrazioni The Niro viene scelto dal regista statunitense James McTeigue (“V per vendetta”, “Ninja Assassin”, “The Raven”) per curare la colonna sonora del cortometraggio “Caserta Palace Dream”, con protagonista il premio Oscar Richard Dreyfuss, uscito a Marzo 2014.

“1969” è il titolo dell’album, ma anche del brano che ha interpretato e che lo ha visto protagonista, sul palco dell’Ariston, nella categoria Nuove Proposte al 64mo Festival di Sanremo.

Il singolo 1969 è stato in playlist in moltissime radio in tutta Italia, risultando uno dei brani più programmati fra quelli delle nuove proposte sanremesi.

“Ruggine” è il secondo estratto dall’album, è accompagnato anche da un video uscito lo scorso 27 maggio, girato nel deserto della California dal regista Andrea Giacomini (già regista di video per Fatboy Slim, Cinematic Orchestra, Gnarls Barkley), il quale ha già firmato per The Niro diversi lavori. Il video vede anche la partecipazione dell’attrice Romina Carrisi.

“L’evoluzione della specie” è il terzo singolo estratto dal “1969. Per il video si è confermata la scelta del regista Andrea Giacomini, che aveva già firmato i primi due video del disco.

I commenti sono chiusi.