Giulietta del Trentino Alto Adige.

Riccardo Donna firma la regia della miniserie in due puntate in onda su Canale 5 mercoledì 3 e venerdì 5 dicembre alle ore 21.10, “Giulietta e Romeo”, una coproduzione Rti – Lux Vide – Telecinco Cinema – Betafilm, in collaborazione con Trentino Film Commission. Protagonisti sono Alessandra Mastronardi (Giulietta), Martino Rivas (Romeo) ed Elena Sofia Ricci (Balia).

Romeo e Giulietta (M. Rivas e A. Mastronardi) rid“Romeo e Giulietta – afferma Riccardo Donna -, la più famosa storia d’amore al mondo scritta da William Shakespeare, è stata messa in scena a teatro infinite volte, e anche il cinema ci ha raccontato spesso la storia dei due giovani amanti di Verona. Quindi, quando mi è stato proposto di realizzare questo film ho sentito la necessità di un cambiamento”.

Un cambiamento talmente drastico che la produzione della miniserie ha trasportato Giulietta e Romeo da Verona, classica ambientazione shakespeariana, al Trentino Alto Adige.

“Ho pensato di spostare l’azione da un rinascimento cittadino – afferma il regista -, nell’Italia dei comuni, a un epoca più dura e misteriosa, come il Medioevo feudale, che potesse fare da cornice a questa dolce e struggente storia d’amore. Conosco bene il Trentino, che è la regione d’Europa più ricca di castelli e borghi medievali e sono convinto che sfruttare la bellezza unica al mondo di quel territorio potrebbe dare nuova linfa al racconto. La Verona del racconto originale, non ha in realtà un peso diretto sullo sviluppo narrativo, che invece vive d’amore e di odio a prescindere dal luogo dell’azione”.

Romeo e Giulietta con frate Lorenzo (M. Rivas, A. Mastronardi e Andy Luotto)“Io immagino un racconto – prosegue Riccardo Donna – ricco di passione, in inverno, magari con la neve, tra scenari montani mozzafiato e monumentali castelli di pietra. Un mondo duro, violento com’era in realtà quell’epoca, dove l’eterno conflitto fra due famiglie feudali porta alla tragica conclusione la storia dei due giovani amanti”.

Romeo e Giulietta è una storia in cui la passione nata tra due giovani porta entrambi a crescere, diventando anche una passione per il destino di due famiglie e di un’intera città. Una storia di grande respiro dove l’amore “profondo quanto il mare” diventa responsabilità nei confronti di quel mondo di adulti freddo e accecato dall’odio: incapace di vedere la realtà delle cose. I protagonisti sono due adolescenti che si scontrano prima di tutto con l’incomprensione che li circonda all’interno delle loro stesse famiglie, l’incomunicabilità tra genitori e figli da cui scaturiscono enormi drammi. In questo trovano la loro forza anche alcuni personaggi secondari, alcuni nuovi rispetto alla versione shakespeariana.

Come Ursula (Giulia Lippi), anche lei, all’inizio, troppo accecata dalla gelosia per la sorella, per accorgersi del dramma che a sua volta sta vivendo. A guidare la famiglia Capuleti, la madre (Magdalena Grochowska), una donna a suo tempo, obbligata a sposare un uomo che non amava, ora, incapace di amare le proprie figlie, solo spinta dal desiderio di non perdere quella posizione sociale che ha ottenuto con tanti sacrifici.

Dall’altra parte padre Montecchi (Hary Prinz), un uomo troppo preoccupato di mantenere il proprio potere, per accorgersi della violenza che esercita sul figlio spingendolo sempre a perseguire la strada dell’odio e della morte.
In questi drammi familiari la voce dell’amore di due giovani che sembra non avere la forza di cambiare il mondo.

La violenza di questi sentimenti si scontra con la favola che i due giovani si trovano a vivere, la magia del primo incontro…. Due figure di ragazzi emergono dalla penombra nel corridoio di un grande castello e si trovano davanti ad uno specchio, uno di fronte all’altro… Il silenzio è l’unica cosa in grado di descrivere l’incanto.

Conoscono poco del mondo e non hanno ancora fatto in tempo ad avere dei sogni.. ma il sogno stesso è venuto a trovarli ed è in quello specchio: le loro figure inseparabili, emerse dal buio, piene di un amore immenso, assoluto, estranee al rumore del mondo, alle sue logiche. Due giovani che per proteggere questo legame che sa di “prodigio” saranno pronti a combattere.

La Balia (Elena Sofia Ricci) ridRomeo e Giulietta sentono fin dal primo istante quanto l’amore così inaspettato e immenso che li ha toccati diventerà la loro forza, una forza che li trasformerà e li renderà diversi, che li costringerà a lasciare per sempre alle loro spalle la giovinezza nella lotta travolgente contro chiunque voglia spezzare questo affetto.

Nel cast anche Tommaso Ramenghi, Vincent Riotta, Ken Duken, Andrea Bosca, Sandra Ceccarelli, Andrea Arcangeli, Andy Luotto nel ruolo di frate Lorenzo e Mathieu Carriere.

Prima Serata

Un lungo convoglio di uomini attraversa un sentiero. A chiudere il corteo una lettiga, sul frontespizio campeggia uno stemma con una croce bianca su fondo rosso. Le finestre chiuse non permettono di vedere chi si nasconde all’interno… A seguire il convoglio, pronti all’assalto, un gruppo di cavalieri. A guidarli ROMEO, un bel ragazzo di 20 anni dai capelli fluenti e dallo sguardo temerario, mentre galoppa nasconde lo stemma che rappresenta la famiglia a cui appartiene.
Il giovane non può sapere che in testa al convoglio che sta per attaccare c’è lei, la ragazza per cui sarà disposto a cambiare se stesso e tutta la sua vita. GIULIETTA.

Due stemmi che non possono stare uno accanto all’altro, due famiglie che nutrono un odio reciproco che scaturisce nella violenza. Montecchi e Capuleti. Due ragazzi. Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti: l’amore e la passione sconfinata di due giovani innamorati pronta a cambiare il destino di un mondo freddo e accecato dall’odio.

Giulietta Capuleti è una ragazza dal cuore indomito e sincero, un cuore che è stato educato all’amore per la propria famiglia e all’odio per i Montecchi, una casata che ha ormai preso il sopravvento nella città e che sta inesorabilmente portando alla rovina i Capuleti. Romeo Montecchi ha vent’anni, il primogenito e il leader della sua casata e non sembra avere dubbi su quale sia il suo destino. Mentre il Principe trova proprio nell’odio tra le due famiglie trova la forza del suo dominio: fino a quando Montecchi e Capuleti saranno in conflitto lui potrà regnare incontrastato.
Così dopo l’ennesimo scontro il Principe chiede adi conferire con lui in privato e questo suscita i sospetti di Montecchi (il padre di Romeo). Romeo però rassicura il padre e il fratello minore Antonio: scoprirà i loro piani al ballo in maschera che i gli stessi Capuleti hanno organizzato quella sera. Ci andrà in incognito con il cinico e disilluso Mercuzio, suo miglior amico e parente del principe. I Capuleti hanno organizzato questo ballo per far incontrare il conte Paride (anch’egli familiare del principe) con Ursula, la sorella maggiore di Giulietta. La loro intenzione è infatti quella di legarsi con un matrimonio alla famiglia del principe per recuperare il prestigio perduto a causa dell’ascesa dei Montecchi. Purtroppo però il piano non procede come previsto. Paride infatti si innamora di Giulietta a prima vista, ma non è la sola passione a sbocciare quella sera… Paride si fa insistente ed è proprio in questo momento che Romeo giunge per “salvarla”. E’ qui che tra i due scatta la scintilla. Non si sono ancora visti in volto, ma basta lo sguardo che si scambiano da dietro le maschere per dare inizio a questo amore dolce e travolgente. Alla fine della serata i due vengono a spere l’identità l’uno dell’altra e ne restano sconvolti.
Romeo e Giulietta si trovano combattuti tra l’amore immenso che provano l’uno per l’altro e l’odio antico che divide le loro famiglie. E’ Romeo a fare la prima mossa, nonostante gli ammonimenti alla prudenza di Padre Lorenzo (il suo padre spirituale) e di Mercuzio, Romeo si infiltra nella tenuta dei Capuleti per confermare il suo amore a Giulietta. La gioia nel cuore di entrambi è così grande che nonostante l’estremo pericolo in cui si trova Romeo i due si dividono a fatica, promettendosi comunque di rincontrarsi presto. Giulietta userà la sua fidata Balia per contattare il suo amato.
Il conte Paride intanto aumenta la pressione su Capuleti e lo costringe ad affrontare i fatti, o Giulietta gli viene data in sposa oppure senza il suo appoggio la famiglia Capuleti è destinata alla rovina. Giulietta e Romeo a questo punto decidono di sposarsi in segreto, ma Capuleti insospettito dal comportamento della figlia ordina a Tebaldo (campione, leader dei Capuleti e cugino affezionatissimo a Giulietta) di seguirla.

Seconda Serata

I due vengono quasi scoperti da Tebaldo, ma grazie a uno stratagemma di Padre Lorenzo riescono a fara franca e a portare a termine la cerimonia. Quando Giulietta torna a casa trova Ursula disperata. Il padre è stato messo con le spalle al muro da Paride e ha preso la decisione definitiva: a sposare il conte sarà Giulietta. Ursula è costretta a lasciare la propria famiglia e la città per allontanarsi e far dimenticare il suo disonore.
L’indomani è il giorno del palio: il momento della verità. Tebaldo infatti ha messo a punto un piano per uccidere Romeo. Durante la gara il campione della famiglia Capuleti disarciona Romeo che si allontana dalla piazza nel tentativo di ritrovare il suo cavallo. In uno dei vicoli della città Tebaldo lo circonda con i suoi uomini e comincia a colpirlo e a insultarlo, ma Romeo non dà il minimo segno di voler reagire (per Romeo Tebaldo è un parente, e inoltre l’unica cosa che conta è la pace). In quel mentre sopraggiunge Mercuzio, che non capendo il motivo per cui il suo migliore amico si lasci insultare a quel modo, sguaina la spada e provoca Tebaldo. Romeo si mette in mezzo tra i due, ma così facendo provoca involontariamente la morte di Mercuzio: Tebaldo infatti lo infilza senza accorgersene, mentre stanno solo scherzando.
Romeo non riesce a sopportare questo dolore e, come preso nel turbine dell’odio della sua famiglia e della sua voglia di vendetta, si reca alla tenuta Capuleti per sfidare Tebaldo. Giulietta lo implora di non farlo, ma ormai è troppo tardi e il duello si conclude con la morte del Capuleti. Romeo si allontana lasciandosi Giulietta alle spalle piangente sul corpo del cugino.
Romeo sarà condannato all’esilio dal principe per l’uccisione di Tebaldo. I due giovani innamorati avranno occasione di vedersi in segreto per l’ultima volta e di consumare il loro matrimonio in una notte di passione e di dolore struggente. Prima di partire Romeo avrà il tempo di dire ad Antonio di aver sposato Giulietta. Quella stessa mattina il conte Paride si presenta da Capuleti: vuole Giulietta e la vuole subito. Il matrimonio si terrà tra due giorni. Giulietta, disperata, escogita un piano con Padre Lorenzo: dovrà bere un veleno che le procurerà una morte apparente fino a che Romeo non tornerà per portarla via. E il veleno fa il suo dovere, ma purtroppo il piano del frate ha un intoppo. Il messaggero inviato da Lorenzo viene anticipato da Antonio che corre ad informare il fratello della morte di sua moglie. Romeo torna per dare l’ultimo saluto all’amata, beve un veleno e poi la bacia morendo sulle sue labbra. Giulietta si sveglia e, dopo aver trovato il cadavere di Romeo, si uccide con il pugnale del suo innamorato.
La storia si conclude con il funerale dei due giovani durante il quale padre Lorenzo chiede ai genitori di rinunciare all’odio che ha portato a tanta morte e disperazione. Le famiglie, distrutte dal dolore, finiscono con l’abbracciarsi ponendo fine alla guerra.

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