Fringe 2015 invade Castel Sant’Angelo.

Quando la periferia artistica, concettuale e urbana “invade” il centro della Città Eterna, il Roma Fringe Festival arriva a Castel Sant’Angelo.

fringe 2015Come in tutte le maggiori capitali europee e le grandi metropoli di tutto il mondo, per la prima volta ai piedi di uno dei monumenti più rappresentativi d’Italia, arrivano il teatro indipendente, arte e performance contemporanee, dando vita a un’inedita contaminazione tra la Storia e le nuove scene.

“Quella di quest’anno è più che mai una sfida” ha dichiarato il Direttore Artistico Davide Ambrogi “e l’obiettivo è quello di allinearci alle grandi metropoli del mondo, dove storia e movimenti artisti contemporanei coesistono e si incontrano, si intersecano: così il Roma Fringe Festival nel 2015 porterà i nuovi progetti artistici teatrali indipendenti, e a volte audaci, ai piedi di un monumento in grado di raccontare attraverso la sua stratificazione la Storia d’Italia, arricchendolo e facendosene forza. E così, il Roma Fringe Festival, grazie al distretto culturale del Municipio Roma I Centro – diretto e organizzato dall’Assessore alla Cultura del Municipio Roma I Andrea Valeri – ha incontrato Romexpo”.

Nel mese dell’internazionalizzazione, Romexpo trasformerà i giardini di Castel Sant’Angelo in un’area resa internazionale dalle delegazioni estere in Italia per Milano e dai convegni sull’alta innovazione tecnologica. La collaborazione con le ambasciate renderà possibile l’attivazione di uno spazio-spettacolo interculturale aperto a tutte le etnie del mondo, un vero e proprio mercato dei popoli dove incontrare culture lontane, artigianato e spezie, assieme ai prodotti della migliore tradizione italiana.

Roma Fringe Festival 2015Tra storia e scena contemporanea, saranno tanti gli appuntamenti che il Romexpo Roma Fringe Festival 2015 porterà all’ombra di Castel Sant’Angelo: mentre ogni sera a partire dalle 20.30 andranno in scena 9 spettacoli differenti, il sabato si animerà di pezzi di teatro in grado di disegnare un ritratto della Roma Risorgimentale (il 6 giugno con Massimo Wertmuller in “Il Pellegrino” di Pierpaolo Palladino), il sarcasmo romano e romanesco con Johnny Palomba il 13 giugno e Valerio Aprea il 20 giugno, l’avanguardia internazionale con una serata dedicata alla nuova scena Americana con ospiti da New York e St. Louis il 27 giugno, la nuova comicità italiana con il Social Comedy Club il 3 luglio, le installazioni musicali e artistiche della scena francese contemporanea il 4 luglio con Paris Rockin’ e una settimana dedicata alle eccellenze indipendenti romane dal 28 giugno al 3 luglio con Teatro Studio Uno, Teatro Argot, Teatro Tor di Nona, Carrozzerie NOT, Teatro dell’Orologio e altrerealtà.

“Romexpo e Roma Fringe Festival” ha dichiarato il CEO di Romexpo Armando Soldaini “presentano ricerche in un ambito che non potrebbe essere più attuale, quello cioè del dialogo tra arte e scienza e per di più in un contesto internazionale. Un vero prodotto dell’interconnessione dei linguaggi e della sperimentazione per meglio capire cosa c’è dietro l’angolo, per meglio progettare il nostro futuro globale”.

In collaborazione con il Roma Fringe Festival la squadra degli Artisti 7607 avrà il suo presidio artistico e creativo nei giardini di Castel Sant’Angelo, portando la sua squadra di attori, spettacoli e iniziative per sensibilizzare e promuovere la cultura e i diritti in Italia.

Claudio Santamaria Roma Fringe Festival“Sono molto contenta che una manifestazione di respiro europeo come il Fringe Festival – capace di richiamare compagnie teatrali da tutto il mondo trovi ospitalità nel Municipio Roma I Centro, nella splendida cornice di Castel S’Angelo” ha dichiarato la Presidente del Municipio I Roma Centro Sabrina Alfonsi. “Si tratta sicuramente del modo migliore per far sì che uno dei luoghi più belli della nostra città, conosciuto in tutto il mondo e visitato ogni anno da migliaia di turisti, venga restituito alle romane e ai romani. La scelta di una location così importante non è stata casuale, così come non è stata casuale la partecipazione di Romexpo alla realizzazione del Festival. Entrambe le circostanze stanno a sottolineare la vocazione internazionale della manifestazione”.

“L’evento” ha concluso Sabrina Alfonsi, “totalmente autofinanziato, è stato realizzato grazie a sinergie tra soggetti culturali e soggetti imprenditoriali portatori di progetti di qualità in grado di andare incontro ai favori del pubblico, dai giovani agli anziani, dai residenti ai turisti, che grazie a biglietti a ‘prezzi sociali’ potranno ammirare sul palco del Fringe la migliore produzione della scena contemporanea”.

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