Belle e Sebastien, dalle Alpi a Roma.

Dopo lo straordinario successo del primo capitolo, tornano Belle e Sebastien in una nuova e indimenticabile avventura, sempre ispirata al celebre romanzo di Cécile Aubry.

Il film, che uscirà al cinema in Italia l’8 dicembre, è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma, nella sezione indipendente e parallela ‘Alice nella città’, dal regista Christian Duguay insieme ai protagonisti Felix Bossuet e Thierry Neuvic. Naturalmente con loro anche il cane ‘Belle’.

L’avventura continua con il nuovo regista, nel vero senso della parola. È il settembre del 1945 e si festeggia la fine della guerra. Sebastien è cresciuto, ora ha 10 anni e con Belle attendono impazienti il ritorno di Angelina. Un’attesa vana, perché la loro amica è scomparsa in un incidente aereo nel cuore della foresta transalpina. Tutti in paese hanno perso la speranza. Tutti tranne Sebastien che decide di andare a cercarla con il suo inseparabile amico a quattro zampe. Durante il lungo viaggio, tra mille pericoli e prove da superare si troverà di fronte ad una grande scoperta che cambierà la sua vita.

Belle & Sebastien – L’avventura è un film molto diverso dal primo. Il film ha molte scene d’azione e molti momenti di avventura, riprese aeree, un incendio nella foresta, una spedizione tra le fiamme, scene sull’acqua… insomma tutti gli ingredienti per un nuovo successo di pubblico.

Nel primo film c’era uno snodo drammatico molto forte: era l’inizio dell’amicizia tra il cane e Sebastien, ragazzino solitario. “Per il secondo episodio – affermano gli sceneggiatori – abbiamo deciso di dare un altro ritmo al film: volevamo più avventura e ci siamo concentrati sulla relazione padre/figlio. Sebastien trova una famiglia e inizia a stringere legami”.

DSC04095“Volevamo che la storia – affermano Fabien Suarez e Juliette Sales – si svolgesse nell’arco di pochi giorni, contrariamente al primo film che racconta lo scorrere di quattro stagioni. Tuttavia, ci è sembrato necessario conservare i tratti distintivi del primo episodio lasciando in questo secondo film un posto preponderante alla natura, al cane, al ragazzo, agli elementi, in particolare il fuoco. La natura costituisce quindi un personaggio in tutto e per tutto. La presenza degli animali anche è molto forte: si nota specialmente nella scena di combattimento tra il cane e l’orso”.

I commenti sono chiusi.