Creed, nato per combattere sulle orme di Rocky.

CreedCreed non è il seguito di Rocky. La storia di Rocky pugile è conclusa e il nuovo film diretto da Ryan Coogler, che ne firma anche la sceneggiatura insieme ad Aaron Covington, atteso nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 14 gennaio, è un degno spin off della saga.

La pellicola segna il ritorno di Sylvester Stallone nelle palestre di boxe, ma questa volta starà “all’angolo” di Adonis Johnson, interpretato dal promettente attore Michael B. Jordan. Completano il cast del film Graham McTavish, Tessa Thompson e Phylicia Rashad.

Adonis Johnson (Jordan) non ha mai conosciuto il suo celebre padre, il campione del mondo dei pesi massimi Apollo Creed, morto prima della sua nascita. creedNonostante tutto, non c’è modo di negare che la boxe scorra nelle sue vene, quindi Adonis va a Philadelphia, luogo del leggendario incontro tra Apollo Creed e il difficile sfidante Rocky Balboa. Una volta arrivato in città, Adonis rintraccia Rocky e gli chiede di essere il suo allenatore. Nonostante l’insistenza nello spiegare al giovane che lui ormai è fuori dal giro da parecchio tempo, Rocky vede in Adonis la stessa forza e determinazione caratteristiche di Apollo – il fiero rivale che diventò anche l’amico più stretto. Quindi acconsente a prendere Adonis sotto la sua protezione, allena il giovane combattente, anche se è già chiaro che il campione in carica, e da sfidare, è il più letale che si sia mai visto in giro. Con Rocky al suo angolo, non ci vuole molto prima che Adonis abbia una possibilità per vincere il titolo… Ma riuscirà a sviluppare in tempo il cuore, e non solo i muscoli, che servono al vero combattente per vincere?

Il film ritorna al romanticismo del primo Rocky del 1976, quando Silvester Stallone aveva 30 anni, pesava 81 kg, e osava sfidare il gigante nero Apollo Creed. Il film vinse 3 premi Oscar. Creed, come Rocky, non è solo un film sulla boxe, ma un film sulla vita.

Stallone, che compirà 70 anni il 6 luglio, per il personaggio di Apollo Creed si era ispirato al grande Muhammad Alì che il giovane attore aveva visto combattere con uno sconosciuto Chuck Wepner che divenne la sua fonte d’ispirazione, mentre il nome di Rocky è un omaggio al suo idolo Rocky Marciano, leggenda della boxe nel dopoguerra.

Il nuovo film “Creed – nato per combattere” ha già fatto conquistare a Silvester Stallone il Golden Globe per il miglior attore non protagonista in un film drammatico, premio che non aveva mai ottenuto prima nella sua lunga carriera. Negli Stati Uniti, inoltre, il film distribuito dalla Warner Bros. ha già incassato 105 milioni di dollari.

“Vincere il Globe è stato fantastico – dice Stallone – ma la cosa che mi dà maggiore soddisfazione è essere riuscito a portare Rocky Balboa a una nuova generazione. Rocky è un personaggio universale, è un uomo medio, non particolarmente brillante ma non stupido, onesto, con dei valori forti, credo che siano queste le qualità che lo hanno fatto essere così amato dal pubblico per quarant’anni. Adesso c’è Adonis e Ryan e Michael sono il futuro, due ragazzi fantastici, di grande talento, cui ho lavorato con gioia come non mi capitava da molto tempo”.

Per Michael B. Jordan “il film offre un interessante punto di vista su questo giovane pugile che vive nell’ombra del padre; non lo ha mai conosciuto e prova a inseguire il suo sogno di vincere”. “Lavorare con Silvester Stallone – continua l’attore – è stato incredibile, la prima scena che abbiamo girato insieme è stata proprio quella dell’incontro e l’emozione di averlo al proprio angolo, in tutti i sensi, non si può spiegare”.

Il regista Ryan Coogler, che aveva esordito con l’acclamato “Prossima fermata Fruitvale Station”, di cui era protagonista proprio Michael B. Johnson, ricorda: “mio padre è da sempre un grande fan della saga di Rocky, quindi è un qualche modo una saga familiare anche la mia”.

Il film è stato presentato in anteprima europea a Londra in uno straordinario bagno di folla. Fresco del suo Golden Globe come Migliore attore non protagonista, il leggendario Rocky Balboa si è presentato all’entusiasta pubblico di Leicester Square con l’energia dei giorni migliori, concedendo e autografi e fotografie ai suoi fans. Una serata speciale a cui ha partecipato anche Irwin Winkler, il leggendario produttore del primo episodio della saga, e il resto del cast, a partire dalla bella e brava Tessa Thompson che interpreta Bianca, una giovane cantante che è anche la fidanzata di Adonis. La Thompson è anche autrice di parte della colonna sonora del film, per cui ha scritto le quattro canzoni che lei stessa interpreta.

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