Cannes2016, torna il terrore nello spazio.

“Terrore nello spazio”, il capolavoro del 1965 firmato da Mario Bava, è stato presentato oggi nella sezione “Cannes Classic”, nella versione di recente restauro realizzata dal CSC – Cineteca Nazionale.

Alla serata sulla Croisette ha partecipato il produttore Fulvio Lucisano ed il regista Nicolas Winding Refn.
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Mario Bava, scomparso nel 1980, è stato il regista che ha saputo meglio di qualunque altro, reinterpretare con una propria visione autoriale il genere gotico ed il thriller.
L’autore è sempre stato oggetto di riscoperta in tutto il mondo e punto di riferimento assoluto di registi del calibro di Tim Burton, Quentin Tarantino, Joe Dante e Martin Scorsese.

Nel film “Terrore nello spazio”, l’horror incontra la fantascienza in una storia che narra (in maniera a tratti strampalata) le disavventure di due astronavi all’esplorazione di un misterioso pianeta, in cui all’improvviso alcune entità aliene iniziano a “possedere” i corpi degli astronauti.

In questa atmosfera sci-fi Bava riesce ad inserire il suo tocco e la sua matrice gotica, dando sfogo alla sua vena pop con un uso dei colori della fotografia, dei costumi e delle scenografie ultravividi.

All’epoca il critico cinematografico de L’Unità Ugo Casiraghi, così scrisse: “Il suo stile potrebbe definirsi un rococò violaceo, nel quale gocce di sangue rosso colano nei momenti cruciali”.

Il film annovera inoltre due sceneggiatori d’eccezione: lo scrittore Alberto Bevilacqua ed il critico cinematografico Callisto Cosulich.

“Terrore nello spazio” è stato restaurato in 4k, con ritorno su pellicola 35mm, partendo dai negativi di scena e colonna messi a disposizione dal produttore Fulvio Lucisano, presidente di Italian International Film, che ha collaborato anche al restauro. Il particolare tono fotografico è stato restituito con la supervisione del regista e sceneggiatore Lamberto Bava, figlio dell’artista, mentre le lavorazioni sono state eseguite presso il Laboratorio Fotocinema di Roma.

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