Extraverso, teatro e letteratura

Il Palazzo delle Esposizioni di Roma presenta “Extraverso”, un ciclo di tre appuntamenti in cui saranno presentati tre volumi, pubblicati dalla casa editrice Luca Sossella editore, aventi come filo conduttore il teatro. Ad averli realizzati sono artisti che da oltre trent’anni lavorano nel settore e che hanno in comune l’obiettivo di creare un’esperienza “fuori dal verso”, che permette al lettore di conoscere meccanismi e memorie che costituiscono l’esperienza drammaturgica.

Roma_Palazzo_delle_EsposizioniIl primo appuntamento è per sabato 1 febbraio, dalle ore 17:30 alle 19:30, con il testo “Un’idea più grande di me. Conversazione con Rossella Menna” di Armando Punzo. L’autore, regista, drammaturgo e attore, lavora nel Carcere di Volterra dal 1988, dove ha fondato la Compagnia della Fortezza, la prima e più longeva esperienza di lavoro teatrale in un istituto penitenziario, e nell’arco di trent’anni, con la collaborazione di circa settanta detenuti/attori, ha messo in scena una trentina di opere teatrali. Il carcere reale è la metafora di un carcere più ampio in cui tutti siamo immersi ed entrarci comporta il superamento di un limite. L’attività di Punzo ha dato vita ad un’esperienza senza precedenti, operando una rivoluzione culturale e sociale: trasformare un penitenziario in un luogo di produzione artistica all’avanguardia. Protagonista dell narrazione e curatrice del libro è anche Rossella Menna, studiosa di teatro e saggista, che ha raccolto dialoghi e pensieri dell’artista per riportarli in pagina attraverso un’opera che va oltre il sistema intervista e restituisce una vera e propria conversazione con l’artista.

Il secondo appuntamento al Palazzo delle Esposizioni, invece, è fissato per sabato 29 febbraio dalle 18:30 alle 19:30 e saranno presenti Valter Malosti e G.U.P. Alcaro con il testo “Shakespeare. Poemetti. Venere e Adone – Lo stupro di Lucrezia”. Al libro è accompagnato un cd audio che ne rappresenta la versione in concerto. L’alta densità musicale dello spettacolo ha convinto a tentare di proporre una versione senza scena, se non quella sonora.

Il terzo ed ultimo appuntamento è per venerdì 20 marzo dalle 17:30 alle 18:30 con Chiara Guidi e Lucia Amara a presentare “Teatro infantile. L’arte scenica davanti agli occhi di un bambino”. Il libro si rivolge a chi si occupa di educazione e si incentra su una visione dell’infanzia che scaturisce da un’idea di arte e che ha come strumento il teatro.

Tutti erranti, esiliati, umili, superbi, disperati ma pieni di speranza di non poter mai trovare pace – consapevoli che ogni passaggio nel tempo, ogni passo nello spazio inventa luoghi incogniti – questi tre artisti cercano nuovi cammini verso il fuori. E fuori dal verso.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

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