“Teatro al Museo”, 2 mesi a spasso nella storia.

_MG_6850_lowUn viaggio nel tempo, accompagnati da personaggi del passato, alla scoperta delle bellezze artistiche di Siena. Il fascino della storia incontra la suggestione del teatro all’interno della rassegna “Teatro al Museo”, che si svolgerà nei mesi di gennaio e febbraio 2015 nella città toscana. A far rivivere eventi e figure del passato saranno gli attori de “LaLut” che animeranno con performance teatrali gli spazi del Museo Civico e del Santa Maria della Scala, accompagnando i visitatori alla scoperta di aneddoti, storie e personaggi del Medioevo. Dopo l’appuntamento di inaugurazione al Museo Civico, la rassegna prosegue con una nuova tappa giovedì 15 gennaio alle ore 16.30 al Santa Maria della Scala. L’antico Spedale di Siena farà da cornice alle divertenti performance teatrali per raccontare spaccati di vita del Quattrocento. Nel complesso risuoneranno le voci di antichi personaggi, dalla Balia al frate agostiniano, da un pellegrino smarrito a due Oblati coinvolti in un furto.

IMG_6847_lowGli appuntamenti di gennaio e febbraio al Museo Civico. Il Museo Civico in Piazza del Campo sarà al centro degli appuntamenti di giovedì 22 gennaio e di sabato 7, 14, 21 e 28 febbraio con inizio alle ore 16.30. Il primo appuntamento al Museo Civico di giovedì 22 gennaio è intitolato “L’ira di Duccio, la malinconia del novesco. Scene di vita quasi quotidiana a Palazzo Pubblico tra Due e Trecento”. Durante l’iniziativa i visitatori saranno guidati da Duccio di Buoninsegna e Simone Martini ad ammirare gli affreschi della Sala del Mappamondo mentre due personaggi del “Buongoverno” di Ambrogio Lorenzetti prenderanno vita.

IMG_6806_lowNel mese di febbraio ogni sabato (7, 14, 21, 28) alle ore 16.30, il Museo Civico sarà al centro di altri quattro appuntamenti tra arte e teatro alla scoperta dei segreti e delle opere d’arte custodite nelle sale di Palazzo Pubblico di Siena: dalla ‘Maestà’ di Simone Martini al ‘Guidoriccio da Fogliano all’assedio di Montemassi’ sempre di Simone Martini fino all’Allegoria del buono e del Cattivo Governo” di Ambrogio Lorenzetti. Ad accompagnare i visitatori saranno di volta i volta ‘guide d’eccezione’: un antico pellegrino, il Podestà, Duccio di Buoninsegna, Simone Martini e i personaggi che, di volta in volta, ‘usciranno’ dalle opere d’arte.

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