Cosa fareste al vostro compleanno dei 100 anni in una casa di risposo con ancora tanta voglia di fare? Allan Karlsson, il personaggio protagonista di ‘Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve’ fa quello che dovremmo fare tutti. Non si preoccupa del futuro e si fida del suo istinto senza indugiare sul passato.
Arriva al cinema il 24 aprile il film di Felix Herngren ispirato all’omonimo romanzo di Jonas Jonasson, edito in Italia da Bompiani.
Allan Karlsson, dopo una vita lunga e intensa, finisce in una casa di riposo, convinto ormai di essere giunto alla fine dei suoi giorni. Nonostante il suo stato di salute sia ancora ottimale, purtroppo la sua quotidianità è pervasa dalla noia. Pochi giorni prima del suo centesimo compleanno, evento a cui Allan non sembra minimamente interessato, l’uomo decide di fuggire dalla sua tediosa vita di tutti i giorni.
Allan scappa dalla finestra della sua stanza e si ritrova coinvolto in una serie di eventi comici e inaspettati, tra i quali l’incontro con una gang di criminali, una serie di omicidi, una valigia piena di banconote, un elefante e un poliziotto incompetente. Per chiunque altro questi avvenimenti avrebbero rappresentato l’avventura di una vita, ma per Allan sono eventi del tutto ordinari.
Malgrado il suo disinteresse per la politica e la religione, Allan non solo è stato testimone di alcuni degli eventi mondiali più importanti del XIX secolo, ma ne ha talvolta addirittura influenzato il corso.
Nella sua vita sua rocambolesca ha persino dato un contributo fondamentale all’invenzione della bomba atomica, diventando amico intimo dei presidenti americani e dei dittatori russi.
Per cento anni, Allan Karlsson ha percorso il mondo in lungo e in largo e adesso è di nuovo a piede libero.
“L’adattamento di un libro è sempre un’operazione complicata”, spiega il regista Felix Herngren. “Ma quando ho avuto tra le mani Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve non ho saputo resistere. La storia è molto avvincente, i personaggi sono ben costruiti, la commedia magistralmente intessuta. So che le aspettative sono altissime e per questo è una sfida importante, che ho raccolto con entusiasmo”.
“Ho sempre pensato – continua Felix Herngren – che il personaggio di Allan dovesse essere interpretato da un attore capace di dare un volto a tutte le età del personaggio. Arrivato a metà libro, ho iniziato a pensare a Robert Gustafsson. Era l’unico che avrebbe dato al personaggio credibilità e ironia al tempo stesso. Quando ci siamo visti per la prima volta, a fine 2012, ho capito subito che sarebbe stata la persona giusta. Sono particolarmente contento degli altri attori del cast, perchè con la loro recitazione, hanno dato vita a personaggi forti e intensi che spero rimangano impressi agli spettatori”.
Guarda altre clip del film: https://www.youtube.com/playlist?list=PL8XdMj2wazRvmdN3n6vW3SLnU_Q_PUfx9