Omaggio a Resnais.

Al via dal 12 al 29 giugno 2014 presso lo Spazio Oberdan della Provincia di Milano, la rassegna su uno dei più grandi maestri della storia del cinema, di cui è stato protagonista per oltre 60 anni: “un omaggio a un maestro: Alain Resnais”, a cura della Fondazione Cineteca Italiana.

Hiroshima mon amour

Hiroshima mon amour

Scomparso il primo marzo scorso, all’età di 92 anni, Alain Resnais è stato uno degli ispiratori della Nouvelle Vague, forse il più ribelle e il più nobile. Considerato un vero Autore, non si è mai accontentato di dirigere i suoi film, ma voleva anche scriverne la sceneggiatura e non solo; è l’angelo custode di quei registi tuttofare che sono anche scenografi, sceneggiatori, montatori, direttori della fotografia e produttori, nel nome della semplicità, dell’eleganza e della precisione. Resnais ha dato vita a personaggi che, sul grande schermo, hanno messo involontariamente in crisi i codici della narrazione cinematografica tradizionale con la loro stessa presenza davanti alla cinepresa, con la loro identità.

Mai sulla bocca

Mai sulla bocca

Attivo dal secondo dopoguerra, Resnais esordì nel lungometraggio nel 1959 con Hiroshima mon amour, capolavoro senza tempo che rimane uno dei film più importanti della nascente Nouvelle Vague. Da quel momento la sua carriera è proseguita senza soluzione di continuità, costellata di numerose altre grandi opere, tutte condotte all’insegna di una inesausta sperimentazione linguistica sempre perfettamente coniugata con uno sguardo ricco di umanità e ironia che ha dato vita a tanti, strani e indimenticabili personaggi. L’omaggio che qui proponiamo è costituito da 10 lungometraggi, fra i quali segnaliamo tre titoli mai distribuiti in Italia (L’Amour à mort, Mai sulla bocca, Voi non avete ancora visto niente), oltre al già citato Hiroshima mon Amour, presentato in versione restaurata. La rassegna sarà completata da 5 rari cortometraggi, compreso quel Notte e nebbia che rimane una delle più sconvolgenti riflessioni di sempre sulla tragedia dell’Olocausto.

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