Il Bugiardo.

Dopo il successo de ‘La Tempesta’ di William Shakespeare, Valerio Binasco torna in scena con la PSK – Popular Shakespeare Kompany e per la prima volta con un testo di Carlo Goldoni, Il Bugiardo.

binascoConcluse le riprese di Alaska di Claudio Cupellini al fianco di Elio Germano, Binasco debutterà con la PSK e l’attore Maurizio Lastrico, il 23 Luglio al Festival Shakesperiano di Verona e sarà sul palcoscenico del Festival della Versiliana il 27.

Al cinema, Binasco è anche interprete di Il Giovane Favoloso, il nuovo film su Giacomo Leopardi di Mario Martone, con cui ha già lavorato in Noi Credevamo, film vincitore di 7 David di Donatello nel 2011. In autunno tornerà a dirigere Il Mercante di Venezia con Silvio Orlando, testo con cui aprirà la maggior parte delle stagioni teatrali Italiane: da Venezia a Roma e altre città importanti, per finire la sua tournée a Natale al Teatro della Pergola di Firenze.

binasco0Tra i progetti di Valerio Binasco, la messa in scena di una pièce di Georges Feydeau con Emilio Solfrizzi, il cui debutto è previsto per Febbraio 2015.
Il bugiardo è una commedia ricca di gag e trovate comiche. Gli equivoci che danno vita alla storia non sono però voluti solo da un festoso gusto teatrale, ma sono il risultato di una patologia tutta umana: il protagonista, Lelio, con le sue continue menzogne, innesca un meccanismo perverso e inesorabile che lo porterà alla rovina, al violento allontanamento dalla società in cui tenta disperatamente di inserirsi. Lelio è uno sbruffone e un bugiardo, ma è sostanzialmente un disadattato, vittima di una società troppo seria, troppo avida e incapace di affetti che non siano dettati dall’interesse o dal conformismo. E’ un essere umano dimenticato da tutti, addirittura dal padre, assente fin dalla sua giovinezza. Insofferente dalle convenzioni, tenta di liberarsene con ogni mezzo, ma è tutto inutile: Lelio, che vive in un mondo tutto suo, è vittima del mondo degli altri. Ostaggio del mondo ipocrita e piccolo borghese di Pantalone, nella sua rivolta contro il modo dei padri, appare quasi un seguace di Don Giovanni.

Attorno a questa figura tragicomica ruota una galleria di personaggi buffi e crudeli, avidi, sospettosi e creduloni. Anche le donne, in questa commedia, pur essendo vittime di una società patriarcale severa e durissima, non sfuggono al conformismo messo in ridicolo dalle menzogne di Lelio. “E’ una commedia divertentissima e cattiva – assicura il regista Valerio Binasco -. Il malessere e la paura serpeggiano tra le battute frizzanti. Come aveva capito benissimo Fassbinder, e come sostiene con acutezza Roberto Alonge, Goldoni è un autore moderno, con lampi di vera contemporaneità. Il Bugiardo offre molte occasioni per una regia ispirata dal gioco del teatro, che si avvale di un gruppo di attori formidabili, capaci di trascinare il pubblico e di sorprenderlo continuamente. Il Bugiardo è un punto di arrivo importante per la nostra Kompany, da qualche anno impegnata a proporre letture molto vivaci dei classici del teatro, salutate dal pubblico con entusiasmante successo. Tratteremo Goldoni così come abbiamo trattato Shakespeare : cercando di evidenziarne al massimo la forza poetica, i sentimenti più coinvolgenti, e la contemporaneità. La nostra Compagnia ha uno stile essenziale e vivace che penso possa ben adattarsi a Goldoni, avvicinandolo ai grandi autori della nostra epoca, come Brecht, come Brook, e imprimendogli un ritmo narrativo agile come quello del cinema. Goldoni è il più popolare dei nostri autori. Credo che incontrarlo sia nel naturale destino di una Compagnia che, fin dal suo nome, vuole essere Popular”.