San Galgano dance.

Al San Galgano International Music Fest spazio alla danza il 18 luglio con l’Evolution Dance Theater di Anthony Heini che proporrà il meglio di due dei loro spettacoli di maggior successo: Firefly, già reduce dal Maggio Musicale Fiorentino (Maggio Danza), ed Electricity. Un viaggio incentrato sul sogno e la fantasia che nasce dalla contaminazione di varie discipline: danza, teatro, acrobatica, videoarte, scenografie in movimento.

galganoStupire e stimolare l’immaginario comune, trasportare e condurre verso una realtà fatta di illusione e magia, rendendo possibile l’impossibile: questo l’obiettivo dello spettacolo pensato riadattando il meglio di due degli spettacoli di maggior successo della Compagnia proprio per gli spazi dell’Abbazia di San Galgano. Una performance nato con la precisa esigenza di portare l’arte alla gente. Scena per scena prendono vita, tra colori e luci in movimento, creature mai viste: slittano nello spazio, si elevano dal suolo, si snodano e si riuniscono con movimenti delicati e misurati. Un esplosione di visione in cui momenti di rara bellezza si alternano a quelli più ludici e ironici.

La eVolution Dance Theater nasce nel 2008 e sin da subito si dedica con successo alla creazione di spettacoli basati sulla fusione di fantasioso atletismo e affascinante visionarietà.

La grande forza della compagnia sta nella conoscenza di un vocabolario artistico ampio che non si limita solo alla danza, ma che si estende ad altre forme d’arte; come la video art, l’illusionismo e l’utilizzo sorprendete di luci ed effetti dal vivo.

Anthony Heinl, il coreografo di origini statunitense, grazie alla sua ampia educazione e formazione in chimica e scienze tecnologiche, tende a sperimentare nuovi materiali e la combinazione degli elementi che in scena offrono il cosiddetto “effetto hollywoodiano”.

La sua magia deriva anche da una nuova idea, più attuale e “televisiva” di Blacklight theater”. Accanto a questa grande ricerca e studio di materiali, non viene tralasciato la cura del movimento. Così come Anthony Heinl cerca la sorpresa dei materiali sul palco, la cerca anche nei suoi danzatori, tutti di formazioni solida, ma particolari nella propria dinamicità. Ogni elemento che forma il corpo di ballo ha una sua particolare esperienza e provenienza performativa che lo caratterizza.

Dunque la eVolution Dance Theater propone uno “Show” che, coniugando professionalità e intrattenimento, è capace di divertire e affascinare.

Anthony Heinl. Si forma al “Boston Conservatory”_USA.

Partecipa a numerosi spettacoli per la coreografia di Paul Taylor, Jose Limon, Lar Lubovitch, Angelin Preljocaj, David Parsons, Lachine, Peter Anastos, Martha Graham. Nel 2001 entra a far parte dei “Momix”.

Danza negli spettacoli SunFlowerMoon, LunarSea, OpusCactus, Momix in Orbit, Best of Momix, Momix Classics and Supermomix con tour mondiali di 1500 spettacoli. Assiste Moses Pendleton nella creazione di SunFlower Moon e Lunar Sea.

Nel 2006 lavora come assistente di coreografia, ballerino, regia di scena in Comix, in collaborazione con Emiliano Pellissari dei “No Gravity” e Gianni Melis.

Nel 2007 danza in Why di Daniel Ezralow. Nel 2008 forma la compagnia eVolution dance theater in cui riveste il ruolo di Direttore Artistico, Coreografo e Danzatore.

A maggio del 2009 gli viene chiesto dal Maestro Vladimir Derevianko, direttore artsitico del MaggioDanza di Firenze, di dar vita a Firefly, una produzione che ha ottenuto grande consenso di pubblico e di critica.

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