La macchina di Turing

THE IMITATION GAME, film di Morten Tyldum che si è aggiudicato il Grolsch People’s Choice Award, arriverà in sala il 1° gennaio 2015 con Videa.

Il film è una rappresentazione incredibile della vita e dell’opera di Alan Turing, uno dei più straordinari eroi non riconosciuti della Gran Bretagna. Benedict Cumberbatch (“Il Quinto Potere”, ” Into Darkness – Star Trek “, e per la TV “Sherlock”) e Keira Knightley (una nomination ai BAFTA per “Espiazione”, e candidata all’Oscar per “Orgoglio e Pregiudizio”), interpretano rispettivamente il ruolo di Turing e della sua alleata e collega di decrittazione Joan Clarke, insieme ad un cast di prim’ordine, tra cui Matthew Goode (“Stoker”, “A Single Man”), Mark Strong (“La Talpa”), Rory Kinnear (“Skyfall”), Charles Dance (“Gosford Park”, “Il trono di Spade” per la TV), Allen Leech (“In Fear”, la serie TV “Downton Abbey”) e Matthew Beard (“An Education”).

teaser posterA dirigere il film è il regista norvegese Morten Tyldum, candidato ai BAFTA 2012 per “Headhunters”, sulla sceneggiatura di Graham Moore, basata sul romanzo “Alan Turing. Storia di un enigma”di Andrew Hodges (pubblicato da Bollati Boringhieri). I produttori del film sono Teddy Schwarzman della Black Bear Pictures insieme a Nora Grossman e Ido Ostrowsky della Bristol Automotive, con Moore come produttore esecutivo e Peter Heslop (“Il discorso del re”), come co-produttore. Il cast tecnico comprende: il direttore della fotografia Óscar Faura (“The Impossible”), William Goldenberg al montaggio (premio Oscar per “Argo”), la scenografa Maria Djurkovic (“La Talpa”), la costumista Sammy Sheldon Differ (“Kick-Ass”), trucco & parrucco di Ivana Primorac (“Anna Karenina”), il direttore di casting Nina Gold (“Les Miserables”) e il compositore Alexandre Desplat (candidata all’Oscar per “Argo”).

Nel 1927 a Dorset, Inghilterra, Alan Turing 15enne, è timido, impacciato, solitario e vittima di bullismo. Gli si prospettano mesi infelici in collegio, quando arriva a salvarlo un bel cavaliere di 16 anni. Christopher Morcom consiglia a Turing di provare a mimetizzarsi per evitare di essere sempre preso di mira. Mentre la loro amicizia si fa sempre più intensa, Christopher lo introduce alla occulta arte della crittografia che Turing adotta immediatamente. I due ragazzi eccellono entrambi in matematica e diventano abilissimi a comunicare tra loro in codice; questo gli permette di mantenere segreta la reciproca attrazione. Christopher va via dal collegio per trascorrere le vacanze con i suoi genitori; quando all’inizio del nuovo semestre Turing non lo vede ritornare, si sente smarrito e confuso. Il preside gli da la terribile notizia: Christopher è morto di tubercolosi bovina da latte infetto. Turing si ritrova nuovamente solo e sconvolto.

imitationNel 1939 Turing arriva alla fortificata villa vittoriana per un incontro con il comandante navale Alastair Denniston della Government Code and Cypher School. Il colloquio non va bene. Denniston trova il laureato in matematica di Cambridge arrogante e ottuso e sta per indicargli la porta quando Alan nomina Enigma, la macchina dei codici militari dei tedeschi. Denniston sottolinea che Enigma è inviolabile, ma Turing chiede con disinvoltura di poter provare.

Turing incontra le altre nuove reclute, tra cui Hugh Alexander, uomo di mondo, campione di scacchi e leader del gruppo; John Cairncross, scozzese e matematico di livello inferiore; Peter Hilton, precoce laureato di Oxford; Furman e Richards, linguisti. Denniston mostra ai suoi protetti la macchina Enigma. Quando Turing chiarisce che lui non è disposto a fare gioco di squadra ma lavora da solo, Stewart Menzies, capo della appena formata MI6 (Agenzia di Spionaggio, sezione 6), riesce a fargli cambiare idea e atteggiamento molto rapidamente dicendogli che mentre loro sprecano tempo prezioso, molti uomini stanno morendo.

imitation2Turing scrive una lettera a Winston Churchill per esprimere la sua insoddisfazione per l’organizzazione del Bletchley e di colpo si trova a capo del team di Enigma per ordine del Primo Ministro. Furman e Richards non riescono a tollerare questo cambiamento di regime e Turing suggerisce una gara di cruciverba con l’aiuto del MI6. Nell’imbarazzo generale, il vincitore è una ragazza, Joan Clarke, laureata in matematica a Cambridge.

Turing la include segretamente nella squadra di Bletchley, trovandole una sistemazione insieme alle Wren, e sebbene rischi l’arresto, le passa i messaggi Enigma da decifrare. Nel frattempo, lavora ossessivamente sulla propria macchina elettro-meccanica di decrittazione che chiama Christopher, nell’insofferenza crescente dei suoi compagni di squadra per la mancanza di risultati. Turing tenta goffamente di instaurare un rapporto con gli altri e di fare amicizia, ma forse è troppo tardi. Denniston vuole spegnere la macchina e Clarke minaccia di andarsene, così, in parte in preda alla disperazione, Turing le propone di sposarlo. Lei accetta, anche se sa che Turing è gay ed è sinceramente delusa quando in seguito lui rivelerà la sua omosessualità per salvarla dalle indagini sulle intercettazioni Enigma.

imitation1Improvvisamente c’è una svolta. Ad una festa, Helen, un’amica di Clarke, afferma che ha intercettato numerosi messaggi provenienti da una radio tedesca che sembrano contenere delle parole ripetute che potrebbero fornire una chiave per la decrittazione. Turing si rende conto che tutti i messaggi contengono la frase “Heil Hitler!” Enigma può essere decifrato!
Sebbene la conclusione sia in vista, Turing sottolinea l’importanza di usare ciò che hanno scoperto con parsimonia. Molte vite continueranno ad essere perdute, ma i decrittatori non devono far comprendere al nemico che sono riusciti a decifrare Enigma altrimenti la sostituiranno. Turing persuade Menzies a mantenere il segreto con i vertici britannici, fino a che il vantaggio degli alleati possa essere perfezionato.

Sotto il nome in codice “Ultra”, Bletchley Park diventa il più grande centro della intelligence militare (servizi segreti militari) del mondo e la durata della guerra viene considerevolmente ridotta. Turing e i membri di Hut 8 possono finalmente ritornare alle loro vite da civili.

Nel 1952 a Manchester La polizia viene chiamata ad intervenire nella casa di un professore universitario di biologia matematica, a seguito di segnalazioni di un furto con scasso. Il Detective Robert Nock ha l’impressione che il professor Turing sia una “vittima” particolare e che nasconda qualcosa. Scavando scopre che il suo passato militare è stato cancellato. Nock sente puzza di spionaggio, ma la sua indagine viene interrotta quando Turing viene arrestato per “atti osceni”. Nock lo interroga e scopre la sua vera storia. Quando il timido professore viene condannato è disgustato.

Clarke fa visita a Turing e lo trova ridotto all’ombra di se stesso con la mente offuscata dall’uso di estrogeno sintetico, la “castrazione chimica” che ha optato come alternativa al carcere. Sta ancora cercando di lavorare su un modello più recente di Christopher, sebbene oramai non sia in grado nemmeno di risolvere un cruciverba.

Nello stesso anno la polizia è nuovamente a casa Turing. Il genio inquieto si è suicidato – una mela mezza mangiata spolverata di cianuro viene trovata accanto al suo letto.

La sua macchina non è stata mai perfezionata anche se ha dato origine ad un intero campo di ricerca che è noto come “la Macchina di Turing”. Oggi noi li chiamiamo “computer”.

Il film è stato girato in Inghilterra, in otto settimane in diverse location a Londra, nell’Oxfordshire, nel Buckinghamshire e nel Dorset, tra cui: un villa vittoriana che è stata l’ex casa di Ian Fleming, scrittore e funzionario navale dei servizi segreti; una base dismessa della Royal Air Force; la stazione di King Cross; la Sherborne School, dove studiò il giovane Turing e lo stesso centro di crittoanalisi Bletchley Park; alcuni interni sono stati girati agli HDS/CHAK89 Studios nel Middlesex.

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