Dopo il grande successo di pubblico e critica ottenuto al Festival Internazionale del Film di Roma, esce il 30 ottobre nelle sale italiane la commedia romantica più attesa dell’autunno. #ScrivimiAncora(Love, Rosie) con la regia di Christian Ditter, è una delicata, vivace e toccante commedia romantica sugli scherzi del destino e sulla forza dei sentimenti.
Tratto dall’omonimo best-seller di Cecelia Ahern, edito in Italia da BUR, il film è interpretato da due dei giovani attori più amati del momento: Lily Collins, già protagonista di Biancaneve e del fantasy Shadowhunters, e Sam Claflin, attore britannico che interpreta Finnick Odair nella saga campione d’incassi Hunger Games.
Nel cast anche: Jaime Winstone (We Want Sex) nel ruolo dell’amica e confidente di Rosie, Ruby; Christian Cooke (Romeo e Giulietta) che interpreta Greg; Tamsin Egerton (The Look of Love; Singularity) nel ruolo di Sally; nel ruolo della rivale in amore di Rosie, Bethany, troviamo Suki Waterhouse (Pusher); Jamie Beamish (London Irish) nel ruolo di Phil; l’attrice irlandese Ger Ryan (Redemption – Identità Nascoste), interpreta la madre di Rosie Alice, mentre Lorcan Cranitch (1916: Seachtar na Cásca) interpreta il padre Dennis.
Sulla scia di alcune delle migliori commedie di sempre, #ScrivimiAncora pone al pubblico la più annosa delle questioni: può un forte legame tra un ragazzo e una ragazza essere soltanto amicizia?
Rosie (Lily Collins) e Alex (Sam Claflin) sono migliori amici dall’età di 5 anni. Crescono sognando di viaggiare per il mondo e di lasciare la piccola cittadina in cui vivono per trasferirsi in America e frequentare insieme l’università. Nella realtà, quando si tratta di amore, vita e di fare le scelte giuste, i due ragazzi sono però i peggior nemici di loro stessi. Tra un imprevisto e un’opportunità mancata, il destino li spinge inesorabilmente in direzioni opposte, lontani l’una dall’altro. Solo una continua corrispondenza, fatta prima di lettere, poi di mail e sms, riesce a preservare il loro speciale legame. Ma può un’amicizia resistere al passare degli anni, alla distanza e a una serie infinita di relazioni disastrose, specialmente quando si capisce che forse è qualcosa di più?