Il primo weekend della nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma ospiterà una programmazione fatta di anteprime, incontri ed eventi speciali. Oggi, sabato 18 ottobre, alle ore 19.30, la sala Santa Cecilia ospiterà (nella linea di programma Gala) la prima europea di Trash, il nuovo lavoro del pluripremiato cineasta inglese Stephen Daldry, autore di alcuni dei film più amati dell’ultimo decennio, tutti candidati all’Oscar: Billy Elliot, The Hours, The Reader – A voce alta e Molto forte, incredibilmente vicino. Con Trash, Daldry porta sul grande schermo l’omonimo romanzo di Andy Mulligan sceneggiato da Richard Curtis, autore di commedie di successo come Quattro matrimoni e un funerale, Notting Hill, Il diario di Bridget Jones e Love Actually – L’amore davvero. Nel cast, Rooney Mara, la giovane attrice celebre per i suoi ruoli in Social Network, Millennium – Uomini che odiano le donne, Her (a Roma nel 2013) e Martin Sheen, straordinario attore cinematografico e televisivo, protagonista di capolavori come La rabbia giovane di Terrence Malick e Apocalypse Now di Francis Ford Coppola, Golden Globe per la serie West Wing – Tutti gli uomini del Presidente. Rooney Mara sfilerà sul red carpet dell’Auditorium alle ore 19, con gli altri protagonisti del film: Eduardo Luis, Rickson Tevez, Gabriel Weinstein. La pellicola è proiettata in collaborazione con Alice nella città.
Alle 22.30, sempre in Sala Santa Cecilia, si terrà la proiezione di Buoni a nulla, la nuova commedia firmata da Gianni Di Gregorio. Il regista e sceneggiatore romano, dopo il successo ottenuto con Pranzo di ferragosto (fulminante esordio che gli è valso Premio Luigi De Laurentiis per la migliore opera prima alla Mostra di Venezia, oltre al David di Donatello e al Nastro d’Argento per il miglior regista esordiente) e il successivo Gianni e le donne, porta al Festival il suo terzo lungometraggio: la pellicola racconta con ironia e garbo le vicende di due uomini “buoni”, spesso vessati dalle vicende della vita quotidiana, che uniscono le loro forze in una silenziosa crociata contro le angherie del mondo. Sul red carpet sfilerà il cast al completo: con Gianni Di Gregorio ci saranno Marco Marzocca,Valentina Lodovini, Daniele Giordano, Marco Messeri, Gianfelice Imparato, Camilla Filippi e Anna Bonaiuto.
Alle ore 19 nella Sala Sinopoli, il regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico Takashi Miike, definito da Quentin Tarantino “uno dei più grandi cineasti viventi”, riceverà il Maverick Director Award. Dopo la premiazione, Miike – adorato da milioni di giovani spettatori in tutto il mondo per lo stile innovativo, provocatorio, estremo, ironico delle sue pellicole – presenterà in prima mondiale il suo nuovo film, Kamisama no iutoori (As the Gods Will). Ispirato dall’omonimo manga, il film narra il brutale e violento “gioco” tra la vita e la morte in cui si trovano improvvisamente e misteriosamente coinvolti gli annoiati studenti di un liceo. Anche in questo film lo stile di Miike è inconfondibile, visivamente sempre geniale, colto e, soprattutto, privo di censure e moralismi. Assieme a Takashi Miike, sul red carpet delle ore 18.30, ci saranno i protagonisti del film, Sota Fukushi e Hirona Yamazaki.
Alle ore 18 presso la Sala Petrassi, Clive Owen incontrerà il pubblico del Festival in una giornata dedicata alla serie televisiva “The Knick” di Steven Soderbergh, di cui l’attore britannico è il protagonista . Presso il Teatro Studio Gianni Borgna, a partire dalle ore 10, verrà proiettata l’intero cineromanzo in una vera e propria “maratona cinematografica”, con il finale di stagione in contemporanea con gli Stati Uniti. I dieci episodi – scritti da Jack Amiel e Michael Begler, sceneggiatori di Quando meno te lo aspetti e Qualcosa di straordinario – andranno in onda in esclusiva assoluta su Sky Atlantic HD in autunno.
Il Festival, come già avvenuto con Leonardo Di Caprio nel 2006 e Sylvester Stallone nel 2012, porterà nei diversi quartieri della città un altro grande attore, Tomas Milian, premiato quest’anno con il Marc’Aurelio Acting Award. Alle ore 11, presso il Teatro Lido di Ostia (via delle Sirene 22), Tomas Milian incontrerà gli studenti delle scuole superiori di Ostia e il pubblico; nel pomeriggio, alle ore 19.30, si recherà nel quartiere Laurentino, ospite del Centro Culturale “Elsa Morante”, dove sarà protagonista di un dibattito pubblico.
Alle ore 22 presso la Sala Sinopoli, nella linea di programma Mondo Genere, avrà luogo la proiezione di A Girl Walks Home Alone at Night, lungometraggio di esordio della regista, scrittrice e artista Ana Lily Amirpour, autrice di A Little Stop Suicide, nominato ai Berlin Today Awards e di cortometraggi presentati nei maggiori festival internazionali (Berlino, Londra, Edimburgo, Amburgo e Seoul). La giovane cineasta iraniana-americana realizza il primo vampire-western califonrniano, ambientato in una città fantasma, con una colonna sonora che unisce il pop iraniano e la musica country statunitense. Il film è prodotto dall’attore statunitense Elijah Wood, grande appassionato di horror e proprietario della SpectreVision, casa di produzione specializzata nel genere. Protagonista della pellicola è Sheila Vand, che ha debuttato a Broadway al fianco di Robin Williams in Bengal Tiger at the Baghdad Zoo e ha recitato nel film premio Oscar Argo di Ben Affleck.
Alle ore 20 presso la Sala Petrassi, sarà la volta di Last Summer di Leonardo Guerra Seràgnoli, regista, produttore e sceneggiatore di diversi cortometraggi presentati in numerosi festival internazionali di cinema. Con il suo primo lungometraggio, l’autore racconta il dramma familiare di una madre che ha perso la custodia del figlio: prima di dirgli addio dovrà trascorrere quattro giorni sulla barca a vela dell’ex marito, una “prigione dorata” in mezzo al mare. Sul red carpet delle ore 19, l’attrice Rinko Kikuchi, candidate all’Oscar per Babel, Ken Brady, Yorick Van Wageningen.
In Sala Sinopoli, alle ore 17, per la linea di programma Cinema d’Oggi, verrà proiettato in prima europea Lulu, di Luis Ortega, “enfant prodige” del cinema argentino che ha realizzato il suo lungometraggio d’esordio, Caja negra, a soli 19 anni, presentando successivamente Monobloc ai Festival di Toronto, San Sebastian e Locarno. Lulu è la storia di amore nato nelle strade tra due persone che vivono ai margini della società, in un contesto di rabbia, rifiuto e violenza.
In Sala Petrassi, alle ore 16, avrà luogo la proiezione de Il mio amico Nanuk di Brando Quilici, noto autore di programmi per National Geographic e Discovery Channel, e Roger Spottiswoode, montatore e regista. Il film, evento speciale in collaborazione con Alice nella città, mescola la brutale bellezza del paesaggio artico canadese e la dolcezza dell’amicizia tra un cucciolo di orso polare e il piccolo Luke, alla ricerca di un modo per ricongiungerlo alla madre dalla quale è stato separato.
A partire dalle ore 18, presso il Teatro Studio Gianni Borgna, per la retrospettiva sul cinema gotico italiano “Danze Macabre” sarà proiettato Danza macabra di Antonio Margheriti; a seguire, la proiezione del restauro di Toby Dammit, episodio di Tre passi nel delirio diretto da Federico Fellini.
Al MAXXI alle ore 16 Asia Argento incontrerà il pubblico per presentare “Asia Argento: la strega rossa”, volume che racconta il mondo artistico dell’artista attraverso immagini dei suoi film, disegni e scatti fotografici privati; assieme all’attrice anche Stefano Iachetti, autore del libro e degli scatti sui set di Era di marzo e Incompresa, esposti nella mostra allestita nel Foyer della Sala Santa Cecilia e nella Sala Stampa dell’Auditorium.
Alle 18 avrà luogo un incontro pubblico con Maccio Capatonda, amato personaggio del mondo del web italiano che, reso celebre dai suoi trailer “impossibili” e dalla serie tv “Mario”, è ora al lavoro sul suo esordio sul grande schermo (Italiano medio). In sala saranno presenti anche i protagonisti dei suoi sketch.
Alle 19.30 verrà proiettato il film Io, Arlecchino, esordio alla regia di Giorgio Pasotti. L’autore si serve di una delle più celebri maschere di sempre per raccontare come il teatro, il più antico medium del mondo, possa ancora essere un “software” di alta densità per sogni e bisogni di chiunque viva, oggi, connesso a uno schermo. Dopo la proiezione il regista converserà con l’attore Roberto Herlitzka e il pubblico sui temi della recitazione, della tradizione e dei nuovi linguaggi.
Al Multisala Barberini verranno proiettate le repliche di Operazione paura di Mario Bava (ore 16), Itar el-Layl (The Narrow Frame of Midnight) di Tala Hadid (ore 18), Die Lügen der Sieger (The Lies of Victors) di Christoph Hochhäusler (ore 20) e Wir sind jung. Wir sind stark. (We Are Young. We Are Strong.) di Burhan Qurbani (ore 22.30).
Il programma di Alice nella città prevede le proiezioni di The Knife That Killed Me di Kit Monkman e Marcus Romer (ore 11 Sala Santa Cecilia), The Young and Prodigious T.S Spivet di Jean-Pierre Jeunet (ore 17, Sala Santa Cecilia) e A tutto tondo di Andrea Bosca (ore 17.30, Studio 3).