Che U2 che fa.

Per gli U2 si chiude il free download su iTunes e Apple ha diffuso il dato: 81 milioni di “accessi”, 26 milioni di album scaricati su una platea di 500 milioni di utenti. La band irlandese è oggi in Italia per partecipare in diretta a ‘Che tempo che fa’, il programma condotto da Fabio Fazio in onda su Rai Tre alle 20.10, per una lunga intervista.

u2Sarà la prima volta che la band tornerà ospite di un programma televisivo italiano dopo la partecipazione nel 2000 al Festival di Sanremo, presentato proprio da Fabio Fazio, e sarà la prima volta, ad eccezione della presentazione Apple dello scorso settembre, che gli U2 suoneranno dal vivo i brani del nuovo album ‘Songs of innocence‘ in uscita il 13 ottobre in cd e in vinile in tutto il mondo.

L’album, registrato a Dublino, Londra, New York e Los Angeles con i produttori Danger Mouse, Paul Epworth, Ryan Tedder, Declan Gaffney e Flood, incrocia le primissime influenze musicali della band rock e punk-rock anni ’70 alla prima elettronica e musica ambient anni ’80, offrendo una panoramica su come e perché sono nati gli U2. Anche l’immagine scelta per la copertina che ritrae il batterista Larry Mullen Jr. insieme al figlio Aaron Presley riporta direttamente alle radici della band come racconta Bono: “riflette le nuove canzoni e la loro ispirazione ai primi anni degli U2 da adolescenti a Dublino”.

U2 è il gruppo musicale di certo più popolare degli ultimi 35 anni di rock’n’roll, ma le ultime scelte non sono state condivise da tutti i fan, specie quelli della prima ora. In particolare dopo il clamoroso colpo di teatro di Cupertino. Quando, presentando iPhone6 il 9 settembre, Apple ha regalato in esclusiva il disco su iTunes. Grande ritorno di immagine per Apple, tanti soldi (sembra 100 milioni di dollari) per gli U2. Ma il Time rimette gli U2 in copertina 27 anni dopo e loda la sfida dei veterani alle nuove generazioni.

u2-songs-of-innocenceEppure si è parlato di violazione della privacy, di arrogante imposizione. Apple ha provato a chiarire che non c’è stata alcuna violazione dei profili individuali, che il problema ha riguardato soltanto chi si è ritrovato il disco senza aver cliccato “acquista” (a costo zero) nella mascherina di iTunes perché aveva predisposto il download automatico degli aggiornamenti. Ma non ha diffuso il dato su quanti abbiano fatto ricorso a un tool per cancellare il disco. E tra i media c’era chi non aspettava di meglio per titolare: “U2, il disco più cancellato della storia”.

C’è chi ricorda, infatti, che gli U2 risposero ‘no’ a 23 milioni di dollari per cedere Where The Streets Have No Name alla pubblicità di un’auto. “Fu difficile respingere quell’offerta – raccontò Bono -. So bene quante cose si possono fare in Africa con quei soldi”. Ma gli U2 associati al marchio Apple sono davvero così lontani dalla band che 27 anni fa stampigliava sul retro di The Joshua Tree, il suo album più venduto e amato (26 milioni di copie in tutto il mondo, oltre 10 milioni solo negli Usa), non un brand ma l’indirizzo di Amnesty International?

Gli U2 non hanno ceduto alle lusinghe di Apple, perché sono stati loro a portare l’operazione sul tavolo di Cupertino. Lo ha raccontato al Time lo stesso Bono, che senza nascondere una certa delusione per le critiche: “Abbiamo sempre avuto come obiettivo di arrivare al maggior numero di persone possibile. Sono felice al pensiero che in 38 milioni abbiano ascoltato Songs Of Innocence”.

In questa prospettiva, l’operazione voluta dagli U2 con Apple appare, oltre che una mossa promozionale di portata mondiale, il tentativo di guadagnare terreno tra le nuove generazioni, sfruttando la potenza di iTunes. Ma Songs Of Innocence non sembra aver generato nuova curiosità per i vecchi dischi degli U2, venduti solo in poche migliaia dal lancio dell’operazione.

u2 timeAgli U2 va riconosciuto il non volersi rassegnare a essere considerati retroguardia e di aver fatto una mossa coraggiosa, comunque ben remunerata, per rompere gli schemi.

Il Time nel 1987 scelse di mettere in copertina gli U2 in tour, quando l’America era ai loro piedi. Il titolo, a lettere roventi, era “The Rock’s Hottest Ticket”, il biglietto più caldo del rock.

Ventisei anni dopo, il titolo è “The New U2” e il sottotitolo: “i veterani fronteggiano il futuro”.

I commenti sono chiusi.