Si è disputato presso l’Apollo SpazioCinema di Milano, l’incontro-scontro tra la Scuola Holden di Torino, in rappresentanza della parola, e la Scuola di Visual Communication dell’Istituto Europeo di Design di Milano, in rappresentanza dell’immagine, ispirato al film Words and Pictures, con Clive Owen e Juliette Binoche, dal 13 novembre al cinema con Adler Entertainment.
- Il Prof. Stefano Zecchi, docente di Estetica, moderatore dell’incontro
- Il gruppo dei ragazzi della Scuola Holden
- Il gruppo dei ragazzi dello IED
Proprio come accade nel film, i rappresentanti delle due scuole, accompagnati dai docenti Luca Scarlini per la Holden e Tiziana Gemin per lo Ied, si sono incontrati per stabilire la supremazia chi della prima, chi della seconda, con l’aiuto di elaborati e creazioni.
- I ragazzi della Holden presentano a parole i loro lavori
- Il Prof. Luca Scarlini della Scuola Holden
- Uno studente dello Ied racconta il suo elaborato
A presiedere il match il Prof. Stefano Zecchi, giornalista e docente di estetica, disciplina super partes, che ha concluso l’evento con un’interessante disquisizione sul significato e la potenza dell’espressione attraverso la parola e l’immagine.
- L’accoglienza all’evento: anche le hostess sono schierate
- I ragazzi della Holden si schierano con le parole
- La Prof.ssa Tiziana Gemin dello IED
La sfida tra parole e immagini non finisce, ma continua sui social media: chiunque può dire la propria sul tema utilizzando gli hashtag #iostoconleparole e #iostoconleimmagini, prima di gustarsi la pellicola, nelle sale di tutta Italia, dal 13 novembre.